Borgosesia dribbla il virus col Bubble Football

Borgosesia dribbla il virus col Bubble Football: si sfideranno 16 squadre.

Borgosesia dribbla il virus col Bubble Football

Per giocare a calcio ed essere sicuri di mantenere le distanze, nulla di meglio del cosiddetto “bubble football”, cioè il calcio in bolla. Ed è quello che verrà proposto a Borgosesia nel fine settimana tra il 29 e il 30 agosto. In pratica, un torneo tra squadre composte da quattro giocatori che scenderanno in campo dentro una grande “bolla” in materia plastica trasparente.

Iscrizioni già aperte

Le modalità di iscrizione si trovano sul sito del Comune di Borgosesia (le squadre dovranno comunque essere composte da sei giocatori, di cui quattro in campo e due in panchina. con età minima 16 anni). Il costo di iscrizione 50 euro, che saranno interamente devoluti all’Associazione Igea. Saranno ammesse le prime 16 squadre che avranno effettuato regolare accredito, con versamento dei 50 euro.

In completa sicurezza

Le squadre saranno suddivise in gironi e le partite saranno ciascuna da 16 minuti. Per i vincitori sono previsti lauti premi. I tempi possono essere da due a quattro per partita, con un break più lungo a metà incontro. «Il torneo, che si preannuncia molto divertente, si svolgerà nel massimo rispetto delle norme sanitarie – assicura Urban –. Le bolle vengono sanificate ad ogni fine partita, così come viene igienizzato il campo gonfiabile».

Ospite Francesca Brienza

«Abbiamo cercato di conciliare le esigenze del distanziamento sociale con la voglia di ritornare alla normalità – spiega l’assessore alle associazioni e manifestazioni, Paolo Urban -. Il calcio nelle bolle crea spettacolo, coinvolge i giocatori e gli spettatori e animerà la piazza. Inoltre, avremo come ospite Francesca Brienza, la giornalista romana di Roma Channel che ci aiuterà a “leggere” le partite e a fare la radiocronaca di quanto accade in campo».

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