Il campione Gianni Bugno “padrino” della gara Busto-Scopello

Il campione Gianni Bugno “padrino” della gara Busto-Scopello. Nei giorni scorsi la grande classica di ciclismo ormai da quasi trent’anni lega il centro bustocco all’alta Valsesia.

Il campione Gianni Bugno “padrino” della gara Busto-Scopello

Lo scorso fine settimana un po’ di emozione per il neo sindaco Antonella De Regis nell’accogliere così tanti appassionati di ciclismo e i campionati del passato. Come sempre a organizzare la manifestazione ci ha pensato la patron Antonella Grassini.
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«È sicuramente una bellissima manifestazione – ha spiegato il sindaco -. E’ bello vedere l’accoglienza del paese verso i ciclisti. Vorrei però coinvolgere di più la popolazione di Scopello». Insomma da parte del neo amministratore c’è disponibilità nel far crescere un appuntamento che a Busto Arsizio è davvero molto sentito. «A Scopello – ha spiegato ancora il sindaco De Regis – ci sono 370 residenti tutto l’anno, che passano a 5000 d’estate e a dicembre».

Un centinaio di iscritti

Un centinaio gli iscritti alla manifestazione. All’arrivo a Scopello sono stati premiati gli ex professionisti che hanno partecipato a questa edizione: oltre a Gianni Bugno, anche un altro vincitore del Giro d’Italia, Gianni Motta, oltre agli habituè Alberto Della Torre e Marcello Bergamo.

Tanta curiosità ovviamente ha destato la presenza di un campione come Gianni Bugno che non si è tirato indietro di fronte a foto ricordo e autografi, apprezzando anche lui il percorso e la manifestazione. In passato era stato Claudio Chiappucci a tenere a battesimo la Busto–Scopello.

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