Sport
Il Gsa Valsesia sul podio della Biella-Oropa
Anche un tocco di Valsesia alla grande kermesse sportiva biellese
Non c’è stato record di presenze, ma i 479 atleti partenti confermano che la Biella-Oropa piace. La corsa podistica fino al Santuario della Madonna Nera ha un fascino particolare.
Partenza sabato alle 18 in punto da via Lamarmora. Non siamo nemmeno alla salita che porta al “Bottalino” che già si stacca un primo manipolo di una dozzina di atleti: viaggiano ad un ritmo non sostenibile per il resto del gruppo. Ci sono praticamente tutti i favoriti con Mosca e Sanchez dettare il ritmo. Mentre un centinaio di metri dietro tra le donne Kuzminska mantiene pochi passi di vantaggio su El Kannoussi.
All’uscita da Cossila San Grato c’è già un uomo solo al comando: è il lombardo Giuseppe Molteni con un vantaggio di una ventina di metri su Mosca e Nasef, tallonati da Sanchez e Bamaarouf. Dietro il vuoto, nel senso che il 6° ha già più di un minuto di svantaggio e siamo appena al secondo chilometro con una sola salita affrontata.
Al primo ristoro passa dritto il primo e nulla cambia dietro, mentre cambia la leadership femminile: El Kannoussi ha già un vantaggio di una ventina di secondi su Kuzminska. Dopo “Le Cave”, circa all’ottavo km e mezzo, quando arrivano le salite dure iniziano i colpi di scena. Molteni non molla, anzi, allunga sugli inseguitori dando una dimostrazione di forza notevole: al bivio “Oropa bagni” ha un minuto su Sanchez che ha allungato di qualche metro su Bamaarouf.
Arrivano dopo altri trenta secondi circa prima il vincitore dello scorso anno Nasef, visibilmente affaticato (alla fine dirà di aver patito troppo il caldo) e Mosca (vittima di crampi). Il finale è tutto di Giuseppe Molteni, portacolori dei Daini Carate e recente vincitore della “Re Stelvio Mapei: arriva in solitaria acclamato dal pubblico presente sul rettifilo che porta al traguardo. Il suo tempo è di 49’10”, riscontro cronometrico che si infila in 11ª posizione assoluta nella classifica “all-time” della manifestazione. L’ultimo chilometro vede il sorpasso di Bamaarouf (Team Marathon Torino) ai danni di Juan David Orozco Sanchez (Atl. Monterosa) che però finalmente può festeggiare la salita sul podio dopo esserci andato più volte vicino.
A seguire nell’ordine Ahmed Nasef (Atl. Desio), Alberto Mosca (Atl. Palzola), primo e unico biellese premiato nelle categorie assolute, Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi), Pierluigi Senor (Marene) e Claudio Guglielmetti (Circuito Running): sono loro i premiati “assoluti” sul podio. Tra le donne la vincitrice arriva dopo un’ora e qualche secondo: è l’atleta marocchina Mina El Kannoussi (Atl. Saluzzo) che taglia il traguardo in 1h00’48” con 45 secondi su Katarzyna Kuzminska (Atl. Canavesana). Il tempo della vincitrice è abbastanza alto ma comunque entra al 17° posto nella classifica all-time.
Sul terzo gradino, esattamente come lo scorso anno Melissa Ragonesi (Valdivedro). A seguire vanno a formare il “podione” assoluto Elisa Rullo (Tiger Sport), Valeria Bellan (San Marco Acli), Elisa Almondo (Brancaleone), Maria Luisa Marchese (Atl. Novese) e Maria Luisa Riva (Pont Saint Martin).
Al termine delle premiazioni delle classifiche assolute, effettuate alla presenza del Fiduciario Tecnico Regionale Cleliuccia Zola, arrivano anche i premi di società: esattamente come lo scorso anno è il Gaglianico 74 a fare il bis, vincendo il 12° memorial Ismar Pasteris (classifica a punti) e il Trofeo Panificio Patti-Eurometallica (maggior numero di iscritti). Nella classifica a punti il Gaglianico 74 chiude con 1577 precedendo nell’ordine Gsa Valsesia (1294), Splendor Cossato (1246), Atletica Candelo (1139) e Circuito Running Novara (565), mentre in quella per numero di presenze primeggia con 31 iscritti (30 arrivati) davanti ad Atletica Candelo (27 iscritti, 25 arrivati), Gsa Valsesia (26 iscritti, 25 arrivati), La Vetta Running (21 e 21) e Olimpia Runners (19 e 19).
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