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Mattia Bertoncini fa l’impresa: terzo ai Mondiali Sky Race
Mattia Bertoncini fa l’impresa: terzo ai Mondiali Sky Race. Il giovane di Foresto che corre con i colori del Gsa Valsesia ancora una volta ha saputo mettersi in evidenza conquistato il primo posto tra gli italiani in una prova davvero selettiva.
Mattia Bertoncini fa l’impresa: terzo ai Mondiali Sky Race
Ancora una volta la prova è stata ospitata in Abruzzo sui sentieri del Gran Sasso e Bertoncini ha saputo fare la sua gara con intelligenza. Lunedì ad attenderlo a Foresto c’erano i suoi amici e il tecnico Carluccio Chiara che l’ha lanciato nel mondo delle corse in montagna. «Conquistare il terzo posto e primo tra gli italiani è un risultato da incorniciare – spiega Chiara -. Ha fatto la sua gara tranquillo, recuperando in discesa. L’ho visto soddisfatto della sua gara e anche io sono contento per lui». Il futuro di Bertoncini? «Conoscendolo posso dire che ha ampi margini di miglioramento. E’ giovane, una grande passione e di certo ne sentiremo ancora parlare». Intanto bisogna guardare ai prossimi impegni. «Di certo farà una delle nostre gare del Gsa Valsesia – riprende Carluccio Chiara -. Lo vedremo al via in Val Sabbiola, poi ci saranno gli Europei a settembre. E bisognerà lavorare per prepararli al meglio».
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La gara sul Gran Sasso
La quarta edizione dei Youth Skyrunning World Championships è da record con la partecipazione di quasi 200 giovani atleti provenienti da 28 nazioni per gareggiare a L’Aquila. L’Italia, con cinque medaglie, conquista la quinta posizione anche grazie alla vittoria nella gara Youth. Lo svizzero, Roberto Delorenzi, nella categoria U23, voleva vendicare la medaglia d’oro dell’anno scorso persa dal connazionale Pascal Buchs. Ha iniziato la salita veloce inseguito dal vincitore del VK, Daniel Osanz. I due hanno dato vita ad un duello continuo che ha lasciato Osanz vuoto in vetta, lasciando spazio alla veloce discesa di Delorenzi che taglia il traguardo in 2h22’22” dopo 22 km e 2.226m di dislivello positivo – solo un secondo più del record di Buch ma con la medaglia d’oro in tasca. Osanz prende l’argento mentre il bronzo va all’italiano, Mattia Bertoncini.
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