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Nonno sprint porta a Varallo altri due titoli nazionali

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Nonno sprint porta a Varallo altri due titoli nazionali. Ai campionati italiani Master di Arezzo Benito Bertaggia è tornato con due medaglie d’oro conquistate nei 100 e nei 200 metri. L’83enne di Varallo tesserato per il Gse Zegna ha dimostrato di essere in piena forma e anche durante il lockdown legato al Coronavirus ha saputo non mollare cercando di allenarsi pur rispettando tutte le disposizioni anti contagio. Ma la gara gli mancava, ne aveva in programma due nei mesi scorsi poi saltate proprio a causa del Covid.

Nonno sprint porta a Varallo altri due titoli nazionali

Nel fine settimana è sceso ad Arezzo con la moglie Gabriella sempre al seguito. Il sabato nei 100 metri ha fatto segnare il tempo di 16” 36, conquistando l’oro. E domenica si è ripetuto arrivando primo nei 200 metri e conquistando il titolo di campione italiano con il tempo di 35” 33, davanti all’amico Filippo Torre in 36” 04. Una grande soddisfazione per lui e la sua famiglia.

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«Sono state due belle gare – racconta Bertaggia -. I 100 metri li ho fatti tutti d’un fiato. Ho preso vantaggio sin dai primi metri e non ho mollato più fino alla fine. Nei 200 invece io sono partito in terza corsia e Torre in quarta, l’ho raggiunto ai 100 metri, poi la gara si è decisa negli ultimi 50 quando ho ingranato il turbo e sono riuscito a dargli quasi un secondo». Doppia medaglia d’oro e tanto entusiasmo dunque per il “nonno sprint” di Varallo. «Sono contento del risultato – riprende il suo racconto -. Il merito? I tanti sacrifici e gli allenamenti. Ringrazio mia moglie Gabriella che mi sta dietro e mio figlio Danilo, fisioterapista a Quarona. E’ lui che anche durante il lockdown mi ha tenuto in forma». Il periodo chiuso in casa a causa del Coronavirus ha permesso in fondo anche di ricaricare le pile, Bertaggia non potendo andare al campo, ha continuato ad allenarsi vicino a casa inserendo qualche salita. E i risultati si sono visti. «Di fatto mi sono allenato bene. Non ho potuto andare a fare i campionati italiani ad Ancona a febbraio perché hanno chiuso tutto. Avevo già prenotato e fatto i biglietti ferroviari. Quelli li ho utilizzati ad Arezzo. Poi c’era anche l’appuntamento in Portogallo a marzo, anche quello saltato. Avevo voglia di tornare alle gare».

Grande entusiasmo

E lo ha fatto con il pieno di entusiasmo. Ad Arezzo la moglie Gabriella è riuscita solo a intravedere la prova del marito visto che non era ammesso il pubblico. Ma la carica Bertaggia l’ha avuta anche dalla nipotina Beatrice: «Mi ha fatto un grande in bocca al lupo e io gli ho risposto: vado, vinco e torno. E così è stato». A 83 anni la forma è splendida: «Mi alleno nella pista di atletica nuova a Borgosesia intitolata al mio amico Gianluca Buonanno, sto facendo dei bei tempi, gli stessi di due anni fa. Nei 100 metri riesco a chiudere in 15’’ 90, ma quando sei in gara le cose cambiano».Dopo i due ori Benito Bertaggia è carico: «Ora proseguo i miei allenamenti, l’obiettivo? I campionati italiani di Ancona Master, sperando di poterli fare e togliersi ancora qualche bella soddisfazione».

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