Sport
Rally Lana senza pubblico: le prove speciali sono sette
Rally Lana senza pubblico: i piloti si cimenteranno per due volte con la Rosazza e la Tracciolino e per tre volte con la Curino.
Rally Lana senza pubblico
Il Rally Lana numero 33 senza pubblico lungo le strade. Alive e New Turbomark, gli organizzatori dell’evento, hanno ulteriormente affinato i dettagli della corsa e concordato con le autorità locali un tracciato modificato in base al nuovo format federale, nel solco della tradizione, ma con la volontà di rispettare le cautele e i protocolli legati alla pandemia.
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Sette prove speciali
Le prove speciali saranno sette in tutto: oggi, sabato 11 luglio, i piloti si cimenteranno per due volte con la Rosazza e la Tracciolino (entrambe di circa 7 chilometri), mentre domenica 12 affronteranno per tre volte la “Curino” (poco più di 9 chilometri), che deciderà il vincitore. Partenza da Biella (piazza Cerruti) sabato alle 18.16, arrivo finale il giorno dopo alle 16.40. La voglia di tornare a correre è tanta, a testimoniarlo il numero degli iscritti, che saranno quasi 130.
Anche tre equipaggi di Borgosesia
Al via ci saranno anche tre equipaggi della Speed Fire Racing di Borgosesia: Mauro Rossi e Chiara Gallo su Suzuki Swift R1B, Gianluca Quaderno e Lara Zanolo su Renault New Clio R3, Carlo Desimone e Veronica Gaioni su Fiat 600 A0. «Abbiamo voglia di ripartire dopo la lunga pausa – dichiara il presidente Rossi -, anche se l’assenza del pubblico non fa piacere. Una manifestazione come il “Lana” senza spettatori è, oltre che triste, penalizzante per un ambiente che rischia di perdere troppa visibilità. Così gli sponsor se ne andranno».
Carmellino tra i favoriti
Tra i favoriti per il successo finale anche un altro valsesiano, Ivan Carmellino di Scopa, che si è aggiudicato l’edizione 2018 del Rally. Suoi rivali dovrebbero essere Alessandro Gino, Elwis Chentre, Corrado Pinzano, Giacomo Scatton e Andrea Crugnola.
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