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Rally Rubinetto, partito il conto alla rovescia

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Le auto passeranno anche da Valduggia

I lRally del Rubinetto è senza dubbio una gara molto sentita: alla presentazione di giovedì 28 settembre al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, erano circa duecento le persone che si sono accomodate ad ascoltare le dichiarazioni, i commenti e le descrizioni di chi sta vivendo e spera di poter vivere unrally da protagonista.

Il rally, che si correrà sabato 14 e domenica 15 ottobre prossimi, conta già una sessantina di adesioni e gli organizzatori sono fiduciosi di raggiungere un numero vicino a quello dello scorso anno quando i partenti furono 101.

Ad introdurre la serata sono stati i due responsabili delle scuderie che imbracciano il timone della corsa ormai da alcuni anni: Silvano Faggio di Pentathlon Motor Team e Giuseppe Zagami di New Turbomark.

 

Grosso lavoro di rete – “L’edizione di quest’anno è passata alla validità di Coppa Italia – ha detto Faggio- e questo ci ha consentito di aumentare il chilometraggio totale che ora arriva a ben 435; abbiamo introdotto una prova nuova rispetto al recente passato rispolverando quella “Orlonghetto” che si percorreva ai tempi del glorioso 999’; questo ha però aumentato la mole di lavoro specie nell’approcciarsi agli enti di riferimento: si deve calcolare che per questa gara sono coinvolte ben tre provincie: Novara, Verbania e Vercelli!”

 

La nostra filosofia organizzativa è di fare cose che piacciano ai concorrenti e possibilmente anche al pubblico: lo scorso anno ci dissero che la prova Motta Rossa e lo Shake Down non piacevano e li abbiamo sostituiti nonostante risultassero per noi strategici; vogliamo accontentare il più possibile chi si interfaccia con noi e con le nostre gare– ha detto Zagami.

 

Il programma di gara – La corsa conterà ben 11 prove speciali con 93 chilometri cronometrati suddivisi in due giornate: sabato 14 ottobre, dopo lo start da San Maurizio gli equipaggi affronteranno per due volte gli stage “Gianni Piola” (che è la Armeno-Coiromonte-Sovazza) e la new entry Orlonghetto, entrambe di poco superiori ai sei chilometri e mezzo.

La giornata di domenica presenterà tre passaggi sull’ormai immancabile Mottarone e due su Prelo e Valduggia con quest’ultima che, grazie ai suoi 10,90 chilometri, sarà la speciale più lunga della gara e facilmente la più decisiva. L’arrivo sarà alle 17:27 dalla piazza antistante il Municipio di San Maurizio d’Opaglio.

 

Ecco le Wrc! – Tra le tante iscrizioni già arrivate in segreteria spiccano, ovviamente, quelle relative alle vetture più potenti: quest’anno, l’accesso alla Coppa Italia ha spalancato le porte alle World Rally Car ed ecco che sulle strade attorno al Lago d’Orta romberanno i propulsori turbo delle vetture più performanti attualmente in circolazione: al via ci sarà sicuramente il vincitore delle ultime due edizioni, l’ossolano Davide Caffoni che debutterà su una Wrc 1600: per lui ci sarà una Ford Fiesta. Stessa vettura per il beniamino locale Franco Uzzeni, già vittorioso per tre volte tra il 1994 ed il 1997. Sempre Fiesta sarà l’auto di Silvano Patera mentre il rientro del biellese Giorgio Dissegna avverrà su una Citroen DS3 Wrc; attesa anche per la Subaru Wrc dell’italo elvetico Paolo Vallivero.

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