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Romagnano femminile, è arrivata la salvezza

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Romagnano femminile, salvezza messa in cassaforte.

Romagnano femminile, obiettivo centrato

Ramente è capitato che una sconfitta non lasciasse il segno, oltretutto con proporzioni abbastanza pesanti. Invece domenica per il Romagnano è stata festa, sia a Pinerolo che al rientro al centro sportivo di via Monte Bianco. In terra torinese il ko per 4-1 non scalfisce il terzultimo posto, perché a Torino il Real Meda fa il suo dovere e onora il campionato battendo 3-2 il Luserna. Al triplice fischio di Galasso di Ciampino esplode la liberazione. Per tutta la stagione il Romagnano ha dovuto ingoiare bocconi amari, figli di gol che arrivavano col gontacocce e di una vittoria che pareva diventata una chimera. Eppure questo gruppo non ha mai pensato lontanamente di mollare, andando oltre gli infortuni e i palloni raccolti nella propria porta. E così lo sguardo era puntato solo a un match, quello con il Luserna di due settimane fa, giocato magistralmente dalle sesiane e vinto meritatamente.
A Pinerolo, come previsto, non è stata la classica gara di fine stagione. Il Pinerolo ha certificato il suo secondo posto segnando due reti nel primo tempo con Iuliano e Favole e mettendo in luce l’estro di Mellano, senza subbio una delle migliori giocatrici del campionato. Tuttavia il Romagnano non ha abbassato la concentrazione, tanto che al 41′ ha avuto la chance per rientrare in partita, ma Giannetti ha calciato alto un rigore concesso per fallo su Puricelli. Nella ripresa Gilli e Rosano hanno arrotondato il risultato, ma in mezzo c’è da registrare lo splendido gol in girata di Briasco. Poi le orecchie rivolte a Torino e la meritata salvezza: per un altro anno il Romagnano si guadagna l’onore di giocare nell’élite del calcio femminile nazionale. Un premio a società, staff tecnico e squadra che hanno sempre remato nella stessa direzione.

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