Romagnano resta senza squadra femminile dopo 24 anni

Romagnano resta senza calcio femminile: cessione del settore al Bulè Bellinzago.

Romagnano resta senza squadra femminile

Romagnano rimarrà senza squadra di calcio femminile dopo 24 anni. Il presidente della società grigiogranata Gaetano Simone, infatti, ha deciso di cedere gratuitamente il settore “rosa” al Bulè Bellinzago, società che proseguirà l’attività con una propria squadra, regolarmente iscritta all’Eccellenza, la categoria in cui hanno militato nell’ultima stagione le sesiane. Una storia gloriosa quella del calcio femminile romagnanese, iniziata nel 1997 e che ha conosciuti momenti esaltanti come la promozione alla serie A2.

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Le difficoltà

Ma i presupposti per continuare erano venuti meno: «Mi fa male – ammette Simone -, ma purtroppo non avevamo altra scelta, tra problemi di strutture, carenza di persone pronte a dare una mano e poche disponibilità economiche».
Del glorioso Romagnano, comunque, resterà qualche traccia anche in riva al Ticino: l’allenatore del Bulè nella stagione 2021-2022 sarà ad esempio Fabio Sacchi, lo stesso che ha guidato le grigiogranata nelle ultime stagioni e anche parecchie giocatrici seguiranno il mister.

A Bellinzago

A Bellinzago, la società del presidente Luigi Blasi da anni ha iniziato a lavorare nel settore calcio femminile, raggiungendo l’invidiabile record di 100 tesserate. Il passaggio di consegne ufficiale è avvenuto qualche settimana fa, durante una conferenza stampa al Bulè Adventure Park, dove Simone ha trattenuto a stento l’emozione al momento di dare l’addio a un fiore all’occhiello di Romagnano e del Romagnano.

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