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Stefano Sottile riprende gli allenamenti dopo l’infortunio
Il saltatore borgosesiano Stefano Sottile riprende gli allenamenti dopo l’infortunio pensando a Mondiali ed Europei.
Stefano Sottile riparte dopo l’infortunio
L’emozione del debutto alle Olimpiadi, la delusione per l’infortunio che gli ha impedito di raggiungere la finale. Stefano Sottile ha archiviato un anno incredibile, ma per lui si apre un 2022 che sa di ripartenza, con tanta voglia di tornare ai suoi livelli.
A distanza di mesi, l’uscita di scena a Tokyo brucia ancora e il problema muscolare accusato sulla pedana dello stadio olimpico l’ha tenuto fuori dai giochi per diversi mesi.
Solo da dicembre, infatti, l’atleta borgosesiano, tesserato per le Fiamme Azzurre, ha potuto riprendere ad allenarsi sul campo di atletica di San Secondo. Ma per vederlo nuovamente in pista bisognerà aspettare le gare all’aperto tra maggio e giugno.
Gli obiettivi sono Mondiali ed Europei, ma la cosa principale sarà riprendere la piena forma per poter competere ad alto livello.
Stefano Sottile, cosa ha lasciato il 2021?
Sicuramente l’emozione di andare alle Olimpiadi grazie al pass che avevo ottenuto già tempo prima, ma anche tanta amarezza per come sono andate. Purtroppo sono uscito di scena per un infortunio che mi ha tenuto fermo a lungo.
Cosa ricorda della gara?
Era da qualche tempo che avevo un po’ di fastidio alla gamba nel salto, ma non sembrava così grave. Anche perché in allenamento ero arrivato anche a fare 2.25. Forse ho caricato troppo in allenamento e alla fine è arrivato l’infortunio. Avrei voluto vivere diversamente la mia Olimpiade.
Come è stato il recupero dopo l’infortunio?
Subito, dalle prime analisi, sembrava che l’infortunio si potesse recuperare in un paio di settimane. Ma in realtà il muscolo era lacerato e la ferita non rientrava. Alla fine sono rimasto fermo parecchi mesi prima di poter riprendere i primi allenamenti. Ho dovuto fare diverse analisi.
Ora come ti organizzi con gli allenamenti?
Per prima cosa devo rinforzare tutte quelle parti della mia struttura fisica che mi portano un rischio di infortunio. Sto lavorando a Borgosesia seguendo un programma, sono andato una volta a Torino per incontrarmi con il mio tecnico. Ho iniziato a dicembre e andrò avanti così per diverse sedute. Poi inizierò a caricare.
Quando ti rivedremo in pista?
Sicuramente per la stagione indoor non ci sarò. Avrei dovuto iniziare a settembre, ma ero ancora fermo per infortunio. E forzare ora per fare qualche gara non ci sembra il caso. Voglio rientrare bene, al meglio per poter competere. In palio ci sono i Mondiali e gli Europei, quelli sono gli obiettivi a cui punto.
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