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Stefano Sottile verso i Mondiali: con un 2.33 si può salire sul podio
Stefano Sottile verso i Mondiali: con un 2.33 ai Mondiali 2017 e Olimpiadi 2016 si saliva sul podio.
Stefano Sottile verso i Mondiali: con un 2.33 si può
Il 2.45 saltato dal grande Javier Sotomayor nel 1993 resterà probabilmente inarrivabile ancora per un po’. Ma senza scomodare il grande campione cubano, la prestazione ottenuta da Stefano Sottile domenica 28 luglio a Bressanone potrebbe portarlo davvero ai vertici mondiali. Con 2.33, ad esempio, il giovane borgosesiano avrebbe preso la medaglia d’argento agli ultimi Mondiali di Londra. Il 13 agosto del 2017 la gara iridata, infatti, fu vinta dal qatariota Mutaz Essa Bashim con 2.35, davanti al russo Danil Lysenko (2.32) e al siriano Najd Eddin Ghazal con 2.29. Decisamente un buon auspicio, insomma, in vista della rassegna iridata che vedrà il saltatore valsesiano andare in pedana a Doha tra un paio di mesi.
Alle Olimpiadi
Ma non solo, il balzo di Sottile sarebbe bastato anche per salire sul podio alle ultime Olimpiadi. Il 16 agosto del 2016 a Rio de Janeiro, infatti, la finale fu vinta dal canadese Derek Drouin con 2.38, davanti a Barshim con 2.36 e all’ucraino Bondarenko, che saltò proprio 2.33 come l’inglese Grabarz, l’ucraino Procenko e lo statunitense Kynard, prendendo il bronzo grazie al minor numero di salti.
Mai un italiano sul podio
Se Sottile riuscisse nell’intento di mettersi al collo una medaglia olimpica (e ha tutto il tempo per riuscirci continuando su questi livelli) entrerebbe nella storia dell’atletica. Mai nessun italiano, finora, è riuscito a salire sul podio nella manifestazione a cinque cerchi in campo maschile. Tra le donne l’unica a centrare l’impresa è stata la mitica Sara Simeoni, prima a Mosca 1980, e seconda a Los Angeles 1984 e a Montreal 1976.
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