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A Varallo abbattuta l’ex stazione di servizio Q8
Quella zona in futuro potrebbe diventare un’area residenziale o commerciale.
A Varallo abbattuta l’ex stazione di servizio Q8. Quella zona in futuro potrebbe diventare un’area residenziale o commerciale.
A Varallo abbattuta l’ex stazione di servizio Q8
Completata la bonifica dell’area in via Brigate Garibaldi sui cui fino a qualche anno fa sorgeva il distributore Q8. «I lavori, eseguiti dalla compagnia petrolifera, hanno previsto la demolizione del fabbricato e la rimozione delle cisterne – fa sapere il sindaco Pietro Bondetti -. L’area è stata recintata e resta solo da riasfaltare. Dopodiché la Q8 la restituirà alla proprietà da cui l’affitta».
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Il progetto del sindaco
La zona, in pieno centro città, potrebbe diventare in futuro una nuova area residenziale. Infatti, con la variante al piano regolatore approvata in consiglio comunale circa un anno e mezzo fa quell’area è diventata edificabile con un piano convenzionato. Ovvero chi costruisce è tenuto a rendere pubblico lo spazio su cui sorgeva il distributore: farne un parcheggio, oppure un parco giochi, insomma renderlo fruibile dalla comunità.
«Al momento nessuno ha presentato alcun progetto al riguardo – precisa Bondetti -, ma nel momento in cui quello spazio tornerà alla proprietà, penso che potremo valutare delle soluzioni. Il fatto che sorga in pieno centro cittadino senz’altro merita un’adeguata riqualificazione. L’utilizzo da noi previsto sarebbe appunto di riqualificarlo a uso pubblico-privato con nuovi appartamenti, negozi e un posteggio sempre utile».
Se il progetto residenziale andrà in porto, il quartiere “San Marco” com’è stata ribattezzata la zona dopo la costruzione delle palazzine sull’area dell’ex manifattura Grober, potrebbe dunque ampliarsi. Potrebbe sorgere più a monte un edificio alto una decina di metri a scopo commerciale e residenziale. Al piano terra dell’immobile negozi e nei piani superiori alloggi. «L’area resta però privata – ribadisce il primo cittadino -, pertanto saranno i proprietari a deciderne l’uso futuro. Ho intenzione comunque di incontrarli per capire quali potrebbero essere le loro intenzioni».
L’area necessita di un restauro
Intanto, con la demolizione del distributore, è stata eliminata una delle “brutture” anni Sessanta in un’area che vede la vicinanza della chiesa di San Marco, monumento nazionale. «Una volta che i lavori sull’area saranno completati anche con l’asfaltatura e non dovranno più passare camion e ruspe – conclude Bondetti – vedremo di sistemare quel tratto di via Brigate Garibaldi: l’asfalto ne ha senz’altro bisogno».
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