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Dopo cinquant’anni torna a Cravagliana la statua rubata nel 1976

Restituita alla parrocchia l’effigie in legno dell’apostolo: era in un negozio di antiquariato.

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Dopo cinquant’anni torna a Cravagliana la statua rubata nel 1976. Restituita alla parrocchia l’effigie in legno dell’apostolo: era in un negozio di antiquariato.

Dopo cinquant’anni torna a Cravagliana la statua rubata nel 1976

E’ stata restituita alla parrocchia di Cravagliana una statua in legno che era stata rubata quasi cinquant’anni fa dalla chiesa di Maria Vergine. Si tratta di un’effigie alta 74 centimetri risalente al Seicento e raffigurante un aposto che tiene un libro in mano.

Per tantissimo tempo non se ne ebbe più traccia. Ora la statua è stata recuperata in un negozio di antiquario dai carabinieri dell’arte del Friuli Venezia Giulia, dopo che era stata trasferita all’estero facendola entrare nel circuito illecito delle esportazioni.
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La statua aveva viaggiato fino in Germania

Come si è detto nella conferenza stampa organizzata nella mattinata di oggi, giovedì 4 aprile, la statua aveva viaggiato fino alla Germania. Qui era poi stata acquistata dall’antiquario, che non era a conoscenza del fatto che si trattasse del bottino di un furto.

A insospettirsi è stato un carabiniere, che ha notato la statua esposta e ha voluto verificare che non fosse un oggetto rubato. E ha avuto ragione. Adesso la statua è stata restituita alla parrocchia di Cravagliana.

Restituita alla parrocchia

Questa mattina, all’incontro in cui è stato dato conto dell’operazione, erano presenti il vicario generale della diocesi di Novara, monsignor Fausto Cossalter, il parroco di Fobello e Cravagliana, don Giuseppe Vanzan, il direttore dell’ufficio Beni culturali ecclesiastici di Novara dottor Paolo Mira e il comandante del Nucleo Tpc di Udine, maggiore Alessandro Volpini.
Foto tratta dal sito della Stampa Diocesana

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