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Campertogno ritrova la Madonna con Bambino, rubata nel 2016

Era su un catalogo online di una casa d’aste palermitana. Oggi pomeriggio la restituzione.

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statua campertogno

Campertogno ritrova la Madonna con Bambino, rubata nel 2016. Oggi, mercoledì 2 agosto, nel paese guidato da Miriam Giubertoni si festeggia il ritorno del simulacro dopo sette anni dalla sua scomparsa.

Campertogno ritrova la Madonna con Bambino, rubata nel 2016

Alle 16.30, nell’Oratorio della “Madonna della Posa” di Campertogno, il Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, Massimiliano Croce, alla presenza del Vescovo di Novara, Franco Giulio Brambilla e del sindaco di Campertogno restituirà alla comunità locale, nella persona del parroco don Marco Barontini, una preziosa tela del XVIII secolo raffigurante “Madonna con Bambino attorniata da Angeli”, trafugata dall’Oratorio nell’estate del 2016.

Ritrovata in un catalogo on-line

La storia di questa restituzione fa capire come le opere d’arte trafugate prendano strane strade, finendo molto lontano dai territori di provenienza. Infatti le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, attraverso il monitoraggio di siti internet.
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Quest’attività ha permesso ai Carabinieri dell’Arte di individuare l’opera oggetto di furto, all’interno di un catalogo on-line pubblicato da una casa d’aste palermitana, per poi essere acquistata da un ignaro acquirente residente a Caltagirone.

L’immagine nella banca dati

Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione dell’immagine con quelle contenute nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.

L’importante lavoro del Comando Tpc

La restituzione avvalora l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando TPC compiono presso gli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione della pubblicazione Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici, realizzata nel 2014 in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana. La pubblicazione oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni custoditi nei luoghi di culto.

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