Cronaca
Dramma in alta Valsesia: cercatore di funghi trovato senza vita
Il corpo dell’uomo era in fondo a un canalone nei boschi sopra Boccioleto.
Dramma in alta Valsesia: cercatore di funghi trovato senza vita. Il corpo dell’uomo era in fondo a un canalone nei boschi sopra Boccioleto.
Dramma in alta Valsesia: cercatore di funghi trovato senza vita
Un cercatore di funghi di 65 anni è stato trovato senza vita nel pomeriggio di oggi, sabato 7 settembre, in alta Valsesia. Più precisamente, il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto in fondo a un canalone nella zona di Fervento, frazione del comune di Boccioleto.
L’uomo era uscito pnei boschi da ieri mattina. Non avendo fatto ritorno all’ora prestabilita, e non rispondendo alle chiamate, i familiari preoccupati hanno deciso di dare l’allarme.
LEGGI ANCHE: Cercatore di funghi non rientra a casa, ritrovato morto
Le operazioni di ricerca
In un primo momento i soccorritori hanno ritrovato la sua auto. Successivamente, gli operatori del Soccorso alpino speleologico della Guardia di finanza di Alagna hanno iniziato le ricerche in tutta l’area, seguendo le indicazioni fornite dai famigliari dell’uomo. Per le operazioni sono stati anche utilizzati due elicotteri e i cani. A un certo punto i soccorritori hanno rintracciato il segnale del cellulare della vittima, che portava a un luogo decisamente impervio.
La zona è stato infine raggiunta, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Si tratta di una persona residente in provincia di Novara, a Calignaga. Al momento non è ancora stata resa nota la sua identità. Da capire anche la dinamica dell’accaduto: l’uomo potrebbe aver messo in piede in fallo, oppure è precipitato a seguito di un malore. Le indagini sono in corso.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
Fabris
7 Settembre 2024 at 20:15
Sono il figlio della vittima dovreste vergognarvi per la foto pubblicata perché li è morto il MIO PAPÀ vorrei vedere voi al posto mio per questa foto orrenda
Piercarlo Pera
7 Settembre 2024 at 20:29
Prima di tutto, condoglianze. Dopo di che, guardi che si tratta di una foto d’archivio, come è scritto.