Record a Rassa: due persone oltre i 100 anni su una sessantina di residenti

Record a Rassa: due persone oltre i 100 anni su una sessantina di residenti. L’aria dell’alta Valsesia fa bene a Gina e ad Albino.

Record a Rassa: due persone oltre i 100 anni su una sessantina di residenti

Il paese di Rassa (poco più di sessanta abitanti) ha sempre molto da raccontare sua storia e sul fascino generale che le sue antiche genti, del passato e di oggi, hanno in una buona misura collaborato con madre natura per renderlo e conservarlo tale. L’incantevole aspetto di questo bel paese, pregio che accomuna tutti gli altri paesi dell’alta Valsesia , può far da lezione perché, e questo non dobbiamo mai dimenticarlo, tutti noi abbiamo ha dovere di rispettare e salvaguardare la natura. Non solo per goderla no stessi, ma anche per consegnare un eden alle nuove generazioni.

Ed il termine eden non è qui esagerato perché – gli “scarponisti” ne sono testimoni – disseminati nell’alta Valsesia, oltre a milioni di piante, di ci sono un’infinità di alpeggi con attività e baite ancora mantenute e che, l’attuale passo sociale, sta trasformando in luoghi di serenità, verità e pace che il futuro dell’uomo prima o poi riscoprirà.

Ah! La “pace”, un termine che le sempre più moderne aspettative economiche e di potere, trasformano tecnologie, talune a rischio ma ancora accettabili (i social) ed altre in sofisticati armamenti non solo sono dedicati all’azzeramento degli uomini, ma che influiscono negativamente sulla natura della quale l’uomo non ne è il ‘padrone’ ma semplicemente un conduttore.. un conduttore oltretutto sempre in morosità, perché non paga neppure l’affitto al locatore.

Ma lasciamo questa strada che, purtroppo, si mostra sempre più impervia, per parlare invece di eventi piacevoli che il piccolo paese di Rassa è sempre onorato di offrire.

I due centenari

Domenica 22 ottobre la signora Gina in Busti (Ugo Busti era suo marito che ho avuto l’onore di conoscere) ha compiuto 100 anni, una meta di vita importante. Residenti a Gattinara, sua figlia Enrica, col marito Pietro Gilardone e i figli Riccardo e Marcello sono i titolari a Rassa del bel e rinomato ristorante “la Cruggia dal Punt” (la Casa del Punte), un storica costruzione pressoché attaccata al ponte sul torrente Gronda , collega i due cantoni più altri del paese: il cantone Sant’ Antonio al cantone di San Giovanni, uno delle principali icone di Rassa e tra i preferiti soggetti fotografici.

Ma i 100 anni della sempre sorridente signora Gina non sono solo speciali per il calendario, ma anche per il suo ottimo stato mentale e fisico, coronato inoltre dalla bellezza del suo volto, virtù che il tempo non ha scalfito.

E, sempre a Rassa, un altro grande ed amato personaggio dal carattere allegro ed affabile che ha saltato l’asticella dei 100 anni: è l’Albino Arienta, fu Alfonso e Guglielmina Enza, nato a Rassa il 19 gennaio del 1922. Ricordo con affetto la sua compianta moglie signora Elvira Ferraris che sposò nel gennaio del 1950. Come si può chiudere questo articolo se non augurando alla signora Gina e all’amico Albino tanti auguri con un virtuale stretto abbraccio.

Emilio Uggeri

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