Attualità
Un altro ponte pericolante a Morca: si passa solo a piedi
Nella frazione di Varallo chiuso il passaggio sul torrente Croso: non entrano più le auto.
Un altro ponte pericolante a Morca: si passa solo a piedi. Nella frazione di Varallo chiuso il passaggio sul torrente Croso: non entrano più le auto.
Un altro ponte pericolante a Morca: si passa solo a piedi
Non c’è pace per gli abitanti di Morca. Non è trascorso nemmeno un anno dalla riapertura, dopo gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza durati mesi, dell’antico ponte pensile sul fiume Sesia, principale via di collegamento tra la frazione varallese e il resto della valle. E ora il copione si ripete per l’altro ponte presente in paese, quello sul torrente Croso che collega l’abitato con località Isola.
Da qualche giorno, in seguito all’ordinanza firmata dal sindaco Pietro Bondetti, il ponte è chiuso al traffico veicolare. E’ consentito il passaggio solo pedonale.
La struttura risulta erosa e indebolita
Il motivo è analogo a quello per cui tre anni fa era già stato chiuso l’antico viadotto pensile. «A seguito di sopralluogo al ponte sul torrente Croso in frazione Morca – riporta l’ordinanza firmata dal sindaco l’altro giorno -, è stato rilevato che la struttura portante metallica risulta gravemente compromessa nella sua funzione portante per un elevato grado di erosione. Considerato che la situazione rilevata è fonte di pericolo per la pubblica incolumità, evidenziato che si rende necessario limitare la portata…», sul ponte non si transita più se non a piedi.
Coinvolte una decina di famiglie
«E’ stato necessario vietare il transito veicolare per motivi di sicurezza – spiega il sindaco -. Mi dispiace per i disagi che questo crea alla decina di famiglie che vivono a Isola, costrette a lasciare le auto nel piazzale del paese e raggiungere le loro abitazioni a piedi».
Per poter procedere con gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza è stata avviata la ricerca di finanziamenti. Già per il ponte pensile era stato fondamentale il sostegno economico elargito dalla Regione Piemonte: allora erano stati i 400mila euro giunti nelle casse comunali da Torino a “salvare” l’antico manufatto. Non resta che sperare che la cosa si ripeta.
«Ho contattato fin da subito l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Marco Gabusi, sottolineando l’urgenza di risolvere la situazione – dichiara Bondetti -. Gabusi sarà a Morca i primi giorni di febbraio per un sopralluogo. Abbiamo chiesto un contributo di circa 200mila euro che consentirà di sostituire le putrelle in acciaio corrose e di mettere in sicurezza la struttura. Avremmo intenzione anche di aumentare la larghezza del ponte, che attualmente è di poco più di due metri, per agevolare il transito veicolare».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook