AttualitàVarallo e alta Valsesia
Valsesia promossa in economia, un po’ scarsi i posti in ospedale
Presentato a Varallo il “Rapporto montagna 2025” dell’Uncem: bene anche la crescita di abitanti. «Ora sgravi per chi investe».

Valsesia promossa in economia, un po’ scarsi i posti in ospedale. Presentato a Varallo il “Rapporto montagna 2025” dell’Uncem: bene anche la crescita di abitanti. «Ora sgravi per chi investe».
Valsesia promossa in economia, un po’ scarsi i posti in ospedale
Bene l’andamento demografico e il reddito medio, bene l’occupazione, così così la presenza di imprese, posti letto ospedalieri sotto la media. Sono alcuni dei dati che emergono sulla Valsesia dal “Rapporto montagna 2025” dell’Uncem (Unione nazionale delle comunità montane) presentato nei giorni scorsi nella sede dell’Unione montana Valsesia.
Un ritratto complessivamente positivo del territorio, che spicca rispetto a molte altre aree montane nazionali sotto diversi punti di vista: «Abbiamo orgogliosamente appreso che la nostra Valsesia si colloca in una posizione molto rassicurante nel panorama montano nazionale – commenta Francesco Pietrasanta, presidente dell’Unione montana – e abbiamo a disposizione dati molto importanti sui quali lavorare per migliorare sempre di più».
Aumnenta la popolazione
Nel dettaglio, i numeri che riguardano la Valsesia parlano di un aumento della popolazione del 2 per cento negli ultimi 5 anni, con un saldo migratorio migliore a quello della montagna italiana, pari all’1,2 per cento, contro la media nazionale del 2,6 per cento. Analogamente il territorio valsesiano può contare su un tasso di occupazione più elevato rispetto alle altre aree montane: 41 contro il 38,5 per cento.
Lievemente più bassa di quella delle altre aree montane è la presenza di imprese: 8,8 ogni 100 abitanti in Valsesia, contro 9,2 della montagna italiana. La massiccia presenza di boschi sul territorio valsesiano fa sì che qui le imprese agricole siano soltanto lo 0,5 per chilometro quadrato contro l’1,7 del resto della montagna.
Posti letto sotto la media
Un dato su cui riflettere e lavorare riguarda i posti letto ogni 100 abitanti: 14 in Valsesia, contro i 19 medi nella montagna italiana. Buono il reddito imponibile pro-capite: in Valsesia si attesta a 19.661 euro contro i 17.800 del resto della montagna italiana.
Pietrasanta: ora sgravi per le imprese che investono
Il presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, non nasconde la soddisfazione per il percorso fatto e tratteggia la via per il futuro: «Stiamo raccogliendo risultati positivi su diversi fronti di impegno – ha detto l’amministratore -: le Aree interne, la Green Community, il Progetto turismo, la Comunità energetica della Valsesia e nel settore sociosanitario. Davanti a noi abbiamo sfide importanti da cogliere: il potenziamento delle infrastrutture turistiche a Mera e Alagna, una viabilità che sia sempre più scorrevole e rapida, offerta per i giovani che ci consenta non solo di tenere sul territorio i nostri ragazzi, ma anche di attrarre giovani da altri territori, grazie a proposte interessanti per lo studio, il lavoro, il divertimento».
Una svolta decisiva, Pietrasanta la vorrebbe per il settore produttivo: «Dobbiamo fare in modo che le imprese che investono in Valsesia possano superare gli attuali problemi a trovare manodopera – dice l’amministratore – per questo, ci attiveremo presso le sedi opportune per promuovere una defiscalizzazione del costo del lavoro, permettendo ai lavoratori di avere stipendi più alti. Noi ci crediamo molto, gli strumenti ci sono, dobbiamo ottenere che vengano applicati».
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