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Varallo ricorda nonna Ines Gardino, morta a 102 anni

«Ho avuto la fortuna di avere visto ben pochi dottori e ancor meno ospedali».

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Varallo ricorda nonna Ines Gardino, morta a 102 anni. «Ho avuto la fortuna di avere visto ben pochi dottori e ancor meno ospedali».

Varallo ricorda nonna Ines Gardino, morta a 102 anni

È morta a 102 anni appena compiuti (il 14 luglio) nonna Ines Gardino, vedova del compianto geometra Pietro Garlanda e mamma di Attilio e Paolo Garlanda. Sino all’ultimo perfettamente lucida di mente, tuttavia, già lo scorso anno, una frattura ne aveva minato il corpo.

Si è spenta all’ospedale di Borgosesia giovedì primo agosto e il funerale è stato celebrato a Varallo sabato scorso alla presenza di tanti concittadini che hanno voluto salutarla per l’ultima volta, stringendosi intorno alla famiglia Garlanda, molto conosciuta in città.
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Nonna, bisnonna e trisnonna!

Ines era nata a Rosasco nel Pavese ed è arrivata in Valsesia stabilendosi dapprima a Quarona per motivi di lavoro con la sua famiglia, perché il nonno lavorava alla Zignone. A Quarona, ha conosciuto anche Pietro Garlanda e con lui ha creato la sua famiglia.

Per lo più casalinga nella sua vita, è stata volontaria tra le Dame di San Vincenzo a Varallo e grazie ai suoi figli è diventata nonna di quattro nipoti, bisnonna di tre e trisnonna di una bella coppia di gemelli.

Un dna vincente

Sicuramente un ruolo importante nella vita ultrasecolare di Ines Gardino l’ha giocato il Dna, visto che anche la madre ha varcato la soglia dei cento anni ma, come diceva lei, «io ho avuto la fortuna di avere visto ben pochi dottori nella mia vita e ancor meno ospedali».

Raccontava di non avere segreti particolari, se non quello di avere sempre mangiato di tutto con moderazione e fatto quel che le piaceva fare, nella sua lunga vita. Con il suo esempio ha offerto a tutti un importante spunto di riflessione, dimostrando che la serenità è qualcosa di importante tanto quanto la predisposizione genetica.

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