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Varallo, si dimette il pro sindaco di Sabbia. «Mi hanno messo in un angolo»
Le accuse di Loris Terrfino, il sindaco Bondetti replica: mi spiace per lui, non abbiamo nulla da rimproverarci.
Varallo, si dimette il pro sindaco di Sabbia. «Mi hanno messo in un angolo». Le accuse di Loris Terrfino, il sindaco Bondetti replica: mi spiace per lui, non abbiamo nulla da rimproverarci.
Varallo, si dimette il pro sindaco di Sabbia. «Mi hanno messo in un angolo»
Loris Terrafino, giovane pro sindaco di Sabbia (oggi frazione di Varallo), ha rassegnato le dimissioni. Due lunghe lettere, una indirizzate al primo cittadino di Varallo e rese pubbliche attraverso i canali social, nelle quali Terrafino spiega le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. «Il mio senso civico – ha spiegato Terrafino – nonché l’amore che provo per Varallo e la Valsesia tutta, mi costringono dunque a questa decisione, non avendo intenzione alcuna di farmi gioco dei miei concittadini».
L’ex pro sindaco di Sabbia sostiene che all’interno della giunta comunale ci sia una crescente frammentazione che ha reso il suo lavoro più difficoltoso e meno sereno. «Questa situazione – ha spiegato Terrafino nella sua prima lettera indirizzata a Bondetti – mi impedisce di poter proseguire in serenità la mia attività di pro sindaco della frazione di Sabbia, carica che ho accettato nel 2022, pienamente consapevole delle difficoltà che avrei riscontrato e dell’impegno necessario ma sempre certo del tuo appoggio e pieno di stima nei tuoi confronti. Dopo un’attenta e minuziosa riflessione sulla situazione politica che stiamo vivendo e la direzione assunta dal comportamento di alcuni elementi non rispecchia minimamente l’amore che provo per Varallo e il senso di dovere che mi ha spinto a impegnarmi ed espormi per questo ruolo».
“Il mio ruolo messo in secondo piano”
La richiesta del pro sindaco di Sabbia al sindaco di Varallo era proprio quella di far valere la sua posizione di primo cittadino per mettere un freno alle polemiche circa il suo ruolo «che – prosegue Terrafino – anche all’interno di questa amministrazione viene spesso sminuito e sottovalutato nonostante il mio impegno» e quindi un “cambio di rotta” in questo modo di agire.
Dopo una riunione in comune alla presenza del sindaco, del vice sindaco e di alcuni assessori Terrafino ha ufficialmente rassegnato le sue dimissioni. «Data l’inutilità – ha spiegato l’ex pro sindaco di Sabbia – della riunione tenutasi non avrebbe senso continuare a ricoprire un ruolo solo per pro forma non avendo di fatto mai ricevuto né la possibilità né gli strumenti per occuparmi della cittadinanza di Sabbia nello specifico».
Una decisione che ha colpito la cittadinanza e l’amministrazione. «Ho ricevuto – conclude Terrafino – moltissime telefonate e messaggi di sostegno: dalla popolazione di Sabbia e dalle sue associazioni, da molti varallesai e anche da alcuni amministratori dei paesi limitrofi. Sono davvero grato per tutto l’affetto e il sostegno ricevuto. Questa per me è la più grande ricompensa e voglio garantire che continuerò ancor di più a lavorare per il bene di Varallo anche se in forme diverse».
La repluica di Bondetti: accuse infondate, noi stiamo lavorando bene
L’amministrazione varallese invece esprime il suo dispiacere per questa decisione e dichiara del tutto infondate le motivazioni addotte da Terrafino. «La notizia delle sue dimissioni – commenta il sindaco Pietro Bondetti – mi rattrista molto. Lo ho sempre considerato un bravo ragazzo, un giovane volenteroso che si è sempre speso e impegnato per il suo territorio e per questo motivo ha sempre avuto il mio pieno appoggio e nei momenti di difficoltà e quando è stato criticato l’intera amministrazione lo ha difeso. Sinceramente non riesco a comprendere le sue motivazioni. All’interno della giunta non ci sono frammentazioni, anzi, il gruppo si dimostra sempre compatto e piuttosto affiatato. Stiamo lavorando molto per portare migliorie al territorio e per andare incontro alle esigenze della popolazione. L’atteggiamento dimostrato da Terrafino mi ha deluso perché è diventato un cattivo esempio per tutti i giovani che vogliono impegnarsi nella politica. Mi dispiace molto».
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