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Emergenza vigili del fuoco: personale ridotto all’osso

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varallo tre ragazzini

Emergenza vigili del fuoco: l’allarme della Cgil sulla carenza di personale in provincia.

Emergenza vigili del fuoco sotto organico

Poco personale per i vigili del fuoco: a lanciare l’allarme è la Cgil Funzione pubblica Vercelli-Valsesia, che spiega come manchino pompieri in tutta la provincia, sia nel comando di Vercelli che nei distaccamenti di Varallo e di Livorno Ferraris. «A Varallo dovrebbero esservi otto agenti effettivi – dice il segretario della categoria Carmine Lungo – mentre in realtà sono cinque o sei. Una squadra deve essere composta da cinque persone; a Varallo ovviamente non sono in servizio tutti contemporaneamente, perché ci sono i turni. E’ evidente quindi che possono operare solo come primo soccorso, mentre per gli interventi successivi devono essere chiamate in appoggio le squadre del capoluogo. Però anche Vercelli è sotto organico, mancano 47 persone. Pertanto diventa difficile garantire la sicurezza in una provincia estesa ed articolata come quella di Vercelli, dove buona parte del territorio, tra l’altro, è montuoso».

Il volontariato

Fortunatamente ad affiancare i pompieri ci sono i volontari. In zona la caserma più vicina è quella di Romagnano. «Il lavoro dei volontari è preziosissimo ed insostituibile – prosegue Lungo – però un servizio pubblico che si occupa della sicurezza non può essere strutturato sulla volontarietà».
Poco personale significa anche condizioni di lavoro al “limite”. «Con poche persone diventa complicato gestire il soccorso. Il personale è sottoposto ad un lavoro e a turni logoranti. Spesso per un’emergenza viene richiamato lo stesso personale che ha appena terminato il turno, magari con 12 ore di lavoro alle spalle». In condizioni estreme è più facile l’errore umano. «Bisogna garantire servizi che sono essenziali in una società civile. Non si può fare cassa con i vigili del fuoco».

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