A Borgosesia il corteo di ”Libera” per dire di no alle mafie

Da piazza Mazzini a Sant’Anna con le fiaccole per ricordare e vittime 

Si è snodata lungo le vie di Borgosesia la fiaccolata, proposta dal presidio “Rocco Chinnici” dell’associazione Libera, in ricordo delle vittime di mafia. Il corteo ha preso avvio da piazza Mazzini per raggiungere la chiesa di Sant’Anna dove, dopo la lettura degli oltre novecento nomi delle vittime c’è stato un momento di riflessione scandito dalle parole di Silvia Pontarelli, studentessa dell’istituto D’Adda e membro dell’associazione.

«Insegnate ai vostri figli a non voltare le spalle a nessuno, perché ogni singolo passo in favore della giustizia rappresenta simbolicamente una pugnalata nella schiena alla criminalità organizzata. Abbiate il coraggio di combattere con ogni mezzo: ribellione, attivismo, parola, arte. Non esiste rimedio più forte se non l’uno che diventa centomila. Non lasciateci soli e unitevi a noi, che guardiamo in avanti ancora speranzosi in un avvenire tanto vago quanto, a nostro giudizio, promettente. Considerate la Storia e la Memoria come un ”radicarsi al passato per orientarsi al futuro”. Studiate, leggete, insomma, ricordate e fate del ricordo il carburante delle vostre azioni».

Il presidio “Rocco Chinnici” ringrazia «quanti hanno partecipato alla fiaccolata, in particolare l’amministrazione comunale di Quarona, le sezioni Anpi di Quarona e Borgosesia, la Cgil Valsesia-Valsessera, l’associazione Nova Jerusalem. Un grazie al Centro servizi volontariato di Varallo e ad Andrea Bianchi per la realizzazione delle locandine».

Il presidio Libera sarà in piazza a Borgosesia con i prodotti di “Libera Terra” sabato 1 aprile in occasione del mercato cittadino.

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