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A Borgosesia urologia torna a pieno regime: chirurgia anche nei weekend

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L’ospedale riprende il servizio sospeso nel periodo estivo

Un medico specialista presente in ospedale anche durante il finesettimana nel reparto di Urologia dell’ospedale di Borgosesia. Da lunedì, l’attività chirurgica del reparto è tornata a funzionare a pieno regime, dopo l’interruzione del servizio nel weekend per via delle ferie estive, e qualcuno temeva che non sarebbe stato più ripristinato. L’annuncio della ripresa dell’attività è stato dato dal direttore generale dell’azienda sanitaria vercellese Chiara Serpieri al sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani e al consigliere con delega alla sanità Lucia Cheso.

«Siamo contenti di questo primo risultato – dicono gli amministratori – a dimostrazione che le nostre richieste e le promesse fatte dai vertici Asl non sono rimaste vane. Siamo consci del fatto che spesso le esigenze sanitarie del nostro territorio si scontrano con i problemi di fattibilità, ma noi perseveriamo nel nostro intento di ottimizzare i servizi elargibili dall’ospedale di Borgosesia. Il tutto a garanzia del diritto alla salute dei nostri concittadini».

Rientrato il problema urologia, in altri reparti l’attenzione resta alta. «Ci sono alcune problematiche che sono tuttora aperte – proseguono Tiramani e Cheso – e che riguardano il nosocomio “Santissimi Pietro e Paolo”. Ci riferiamo in modo particolare all’attività ridotta del servizio di otorinolaringoiatria, all’assenza dei primari per la medicina generale e l’ortopedia, oltre che alla carenza di personale amministrativo per la medicina legale. E a questo si devono aggiungere i disservizi del sistema di prenotazione Cup».

Tutte questioni che i due amministratori borgosesiani si augurano possano essere risolte il prima possibile. «Il ritorno a pieno regime del servizio di urologia non deve essere considerato un punto di arrivo – concludono Tiramani e Cheso -, quanto piuttosto la partenza di una serie di novità positive capaci di portare beneficio ai nostri cittadini».

Un’altra novità riguarda il cambio di guardia al vertice del reparto di anestesia; il primario Roberto Viazzo a fine mese andrà in pensione e l’Asl ha annunciato che verrà bandito un concorso per trovare il sostituto che, come il collega, farà la spola tra Borgosesia e il Sant’Andrea di Vercelli.

Un altro concorso, già avviato nei mesi scorsi dall’Asl vercellese, riguarda il primario di medicina generale, che manca a Borgosesia da ormai sette anni.

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