A Coggiola aprirà un centro per accogliere 12 migranti

Si comincia ad arredare un edificio in piazza Sella

Anche il prefetto conferma: a Coggiola aprirà un centro di accoglienza capace di ospitare 12 migranti. Del resto, in paese la cosa è stata chiara quando si è visto un furgone che scaricava letti e materassi davanti all’edificio già “sospettato” di essere la futura dimora dei richiedenti asilo. «Un privato ha messo a disposizione tre appartamenti dove saranno ospitati dodici richiedenti asilo – spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin -. A gestire l’immobile sarà una cooperativa di Arborio che è all’ultimo posto della graduatoria del bando indetto dalla prefettura di Biella». Tempi certi sull’arrivo dei nuovi ospiti non ce ne sono, ma i continui sbarchi dalle coste libiche dimostrano che l’emergenza profughi è tutt’altro che finita. Anzi. 

Ma intanto Coggiola con Pray e Portula sta pensando all’attivazione anche di un centro Sprar, con la gestione diretta da parte dei Comuni tramite cooperativa dei migranti. «Ci rendiamo conto che siamo di fronte a una emergenza – spiega Foglia Barbisin -. Davanti a questa situazione forse la scelta più giusta è aderire agli Sprar evitando così l’apertura dei centri di accoglienza straordinaria dove i Comuni non hanno voce in capitolo». 

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