A Gattinara quasi dimezzati i soci di “Vita più”, ma le richieste sono sempre tantissime

A Gattinara quasi dimezzati i soci di “Vita più”: colpa dei timori legati alla pandemia.

Quasi dimezzati i soci di “Vita più”

Riconfermato praticamente in blocco il direttivo “Vita più” di Gattinara, mentre il sodalizio è alle prese con il calo drastico di soci. Se nel 2019 gli iscritti erano 460, oggi sono 250. La colpa della decrescita, come intuibile, è dovuta alla pandemia e ai timori a essa collegata.

«Molti tentennano a riprendere le attività nella nostra sede di corso Valsesia 107, avendo ancora molta paura del virus», sottolinea il riconfermato presidente Giuseppe Pontiroli.

Pochi giorni fa la riunione annuale

Il dato sulle adesioni è stato messo in luce durante l’assemblea annuale, durante la quale si è tenuto anche il rinnovo delle cariche. Rinnovo che ha, appunto, visto la riconferma di Pontiroli, coadiuvato dal vicepresidente Igino Valerio, mentre Rosanna Dessì resta segretaria e Piera Scotti, tesoriera.

I restanti consiglieri sono: Giuseppe Maselli, Vito Palmisano, Sante Gibin, Enrica Toniolo. Rosi Di Salvo, consigliera, è l’unica nuova entrata. Le nomine sono state effettuate nei giorni scorsi, durante la riunione tra i nove membri votati nel corso dell’assemblea del 30 aprile.

Il trasporto, fiore all’occhiello del sodalizio

«Dopo due anni di pandemia, abbiamo voluto aggiornare i nostri soci sull’andamento del centro – afferma il presidente –. Nonostante il quasi dimezzamento di soci, il servizio di trasporto ha quasi sempre lavoro e dobbiamo ringraziare di cuore i nostri autisti (anche loro ridotti di numero rispetto agli anni passati) e, in particolare, il loro coordinatore Giuseppe Maselli».

Il fiore all’occhiello dell’associazione è proprio il servizio di trasporto. Nel 2021 i chilometri percorsi dalle vetture in dotazione all’associazione sono stati circa 60mila.

«Prima eravamo a disposizione di tutti mentre ora solamente dei soci, perché le richieste sono veramente tante – spiega la segretaria Rosanna Dessì –. Abbiamo tre auto, acquistate con i nostri fondi, ed effettuiamo servizi per chi deve recarsi a fare visite, anche a Torino o Milano. Non chiediamo tariffe fisse, solo un contributo volontario; cerchiamo di fare il possibile con le nostre risorse per aiutare chi ha bisogno di un aiuto»

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