Attualità
A Ghemme piovono multe per i bolli auto
Molti cittadini l’hanno pagato, ma alla Regione non risulta
A Ghemme riesploda la “grana” dei bolli auto. Molti di coloro che ‘hanno pagato in una ricevitoria del paese sono probabilmente stati vittime di una truffa, o comunque di qualcosa di poco trasparente. I soldi versati per le tasse automobilistiche negli anni scorsi, infatti, non sarebbero mai arrivati nelle casse della Regione. Le indagini per appurare l’accaduto sono in corso da diversi mesi, ma intanto in paese nei giorni scorsi c’è chi ha ricevuto un bollettino per il pagamento del bollo maggiorato con una sanzione di decine di euro.
Nei mesi scorsi qualche altro ghemmese aveva risolto il problema tornando alla ricevitoria con la ricevuta del versamento che il titolare aveva spedito via fax alla Regione, ricevendo nel giro di qualche giorno l’avviso di chiusura dell’accertamento. Altri non sono stati così fortunati e potrebbero dover pagare delle belle cifre senza colpe. Sembra infatti che sia stata la ditta a cui la tabaccheria di Ghemme si era appoggiata per il servizio riscossioni a non aver mai versato i soldi alla Regione. Sul gruppo Facebook “Sei di Ghemme se…” qualcuno ha lanciato l’idea di creare un comitato per difendere gli interessi dei truffati. Ma intanto da Torino potrebbero arrivare altri bollettini.
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