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A Ghemme spunta la via ”Salta la m…”

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Singolare protesta di un cittadino esasperato per gli escrementi dei cani

Si è stufato di raccogliere tutti i giorni i “ricordini” lasciati dai cani davanti alla sua casa. E così il ghemmese Mario Buratti nei giorni scorsi ha deciso di cambiare addirittura nome alla sua strada. “Via salta la merda”, questo il cartello affisso in via Montebello, appena girato l’angolo di via Silvio Pellico. Una scritta fatta a mano con un pennarello nero per esprimere un forte disagio contro l’inciviltà dei padroni degli animali, ma anche per farsi due risate. «Sembra che il cartello abbia avuto successo – spiega Buratti – perché da quando l’ho attaccato non abbiamo più trovato bisognini sul nostro tratto di strada. Ogni tanto, invece dal nostro giardino io e mia moglie sentiamo i commenti dei passanti e ci divertiamo un mondo. Di recente, durante i giorni della Beata, qualcuno ha visto il cartello e non ha capito che si trattava di uno scherzo»

In realtà in via Montebello, come in tante altre strade di Ghemme, il problema degli escrementi dei cani esiste e suscita malumori e proteste. Altri cartelli erano comparsi nella zona del castello e addirittura all’esterno dell’istituto della Provvidenza. Buratti da anni protesta con carta e pennarello: «E’ anche capitato di trovarmi il cartello strappato e gettato in giardino, ma stavolta sembra che ci sia un effetto positivo. Purtroppo quello che manca è il senso civico. A volte ci si lamenta perché il Comune pulisce meno, ma sarebbe meglio se nessuno sporcasse».

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