Attualità
A lezione di vino nelle scuole di settore piemontesi
A lezione di vino: da “Le donne del vino” arriva l’idea di un progetto sperimentale nelle scuole di indirizzo.
A lezione di vino
Al via in Piemonte, Emilia Romagna e Sicilia un progetto sperimentale per inserire il vino come materia di studio negli istituti alberghieri e turistici. Nel prossimo anno scolastico è atteso l’ampliamento al resto d’Italia. A proporlo è stata l’associazione nazionale Le Donne del Vino. In Piemonte è coordinato da Roberta Lanero.
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Cambiamento
«Nella logica dei grandi progetti europei come il Farm to Fork e la Next generation, crediamo nel vino come acceleratore di cambiamento sostenibile e accorciatore della distanza fra città e campagna – spiega la presidente Donatella Cinelli Colombini – facciamo un appello alle associazioni di sommelier, assaggiatori, diplomati WSET, dottori in scienze gastronomiche perché preparino i docenti necessari a insegnare a centinaia di classi in ogni regione italiana».
L’enogastronomia
L’insegnamento del vino «è importante perché l’enogastronomia è la prima attrattiva dei viaggiatori stranieri diretti in Italia e, anzi, un visitatore su quattro è mosso principalmente da quella – spiegano dall’associazione – Il 62% dei cataloghi dei tour operator contiene un’offerta enogastronomica. Ci sono circa 10.000 cantine attrezzate per la wine hospitality in costante ricerca di personale e circa altre 20.000 imprese del vino aperte al pubblico. In un’Italia dove l’agroalimentare è sempre più importante per il turismo non è possibile continuare a insegnare solo arte, territori e geografia turistica (66 ore per 3 anni) ai futuri manager dell’incoming».
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