Attualità
A Maggiora il presepe fatto con i chiodi
Gli alpini di Maggiora augurano buon Natale con un presepe “povero” fatto con chiodi conficcati in una tavola
Un presepe fatto di chiodi. Lo hanno esposto quest’anno gli alpni del gruppo di Maggiora nella propria bacheca. In realtà, il manufatto era già stato trovato in precedenza, ma per questo Natale le penne nere hanno deciso di mostrarlo. «E’ un Gesù bambino che non appartiene a nessuna razza e al contempo è di tutte le razze insieme», commenta il capogruppo Paolo Jean.
Si tratta di un insieme di chiodi a testa larga inseriti in una tavola di compensato in modo da formare le sagome di Giuseppe, di Maria e del bambino. «È un’opera molto semplice, ma che ci è apparsa piena di significato e ci sembra che incarni al meglio quello che dovrebbe essere il vero spirito del Natale». Mai come in questo periodo, infatti, si è accesa la polemica sui simboli del Natale. «Con certe polemiche pretestuose, i simboli di Natale vengono usati come mazze per colpire gli “avversari” – osserva Jean – magari con la forzata rappresentazione di un Gesù bambino biondo e paffuto. Questo Gesù bambino fatto di chiodi non appartiene a nessuna razza e al contempo è di tutte le razze insieme. Non condivido la posizione di chi usa strumentalmente il Natale per affermare la propria identità».
Sarebbe poi interessante scoprire chi ha realizzato l’opera, ma per ora gli alpini non sono riusciti a saperlo: «Il Comune ci ha assegnato i locali sottostanti all’asilo comunali, usati come magazzino, anni fa. Tra le varie cose, abbiamo trovato questa Natività che mi ha attirato subito per la sua essenzialità. Quasi sicuramente è opera dell’asilo».
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