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A Pray è quasi pronto il nuovo asilo nido che un imprenditore regala al paese

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Il servizio educativo si baserà sul metodo di Maria Montessori: anche gli spazi sono disegnati in modo particolare

In pochi giorni il nuovo asilo nido voluto a Pray dall’imprenditore Achille Burocco è nato: grazie alla tecnica dei prefabbricati, la struttura è già praticamente finita, almeno nelle sue parti “a vista”. Il cantiere era aperto dal dicembre 2015, ma le opere murarie sono state posate quasi tutte nelle scorse settimane.

In teoria si tratta di un asilo aziendale (l’imprenditore ha una ditta di valvole proprio a Pray), ma in realtà la struttura sarà aperta a tutti. Ci sono trentasei posti a disposizione e sarà suddiviso tra dodici lattanti e ventiquattro divezzi, come prevede la normativa.
I lavori alla struttura proseguono, ma sull’apertura non ci sono ancora date. Molto difficile comunque che si possa avere il via libera già per settembre. Ancora durante l’ultimo consiglio comunale si era affrontato il discorso. A Pray esiste già un asilo comunale e l’intenzione dell’amministrazione è di stringere un accordo. Ma il sindaco Gianmatteo Passuello ha informato che «la struttura comunale continua a svolgere la propria attività e non esiste ancora alcun accordo che preveda la chiusura del plesso nel momento in cui sarà ultimato il nuovo nido realizzato dall’imprenditore». Al momento quindi non cambia nulla.

Il piano di interventi prosegue. All’interno sono stati ultimati i cantieri per predisporre tutti gli impianti elettrici inoltre nelle prossime settimane la ditta che si occupa delle parti esterne terminerà il proprio compito occupandosi anche della tinteggiatura, l’azienda invece impegnata all’interno potrà procedere per ultimare il resto dell’opera.
Burocco aveva presentato il progetto in Comune ottenendo tutti i via libera necessari «E’ un progetto a cui tengo molto – sottolinea l’imprenditore -. Se si vuole rilanciare il territorio bisogna formare le nuove generazioni puntando sull’eccellenza».

E quello che sta sorgendo in via Pascoli davanti al parco giochi e alla piscina, anche quella costruita dall’imprenditore, punta ad essere un istituto educativo all’avanguardia. Si punterà sul modello educativo di Maria Montessori. Si insegnerà l’italiano e l’inglese ai piccoli dai 0 ai 3 anni. Anche la struttura sarà all’avanguardia con un ambiente stimolante luminoso, ovviamente a basso impatto ambientale con pannelli fotovoltaici sul tetto, vetri tripli e isolanti per tutti i serramenti, oltre a una caldaia a pompa di calore. All’esterno ci sarà un’area giochi dove organizzare laboratori e divertirsi. Insomma, nelle intenzioni dell’imprenditore l’asilo ideale dove poter formare le nuove generazioni.

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