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A Varallo i “furbetti della plastica”: furgonate di bottiglie per poi chiedere 19mila euro di bonus

Nuove regole per l’uso degli ecocompattori presenti in città. Ora c’è lo sconto sulla Tari.

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A Varallo i “furbetti della plastica”: «Arrivavano con motocarri stracolmi e pretendevano green card da 19mila euro»

Stop ai furbetti delle bottiglie in plastica

Varallo costretta a correre ai ripari contro i furbetti del “mangia bottiglie in plastica”. Dopo un anno di utilizzo del servizio sperimentale dei due ecocompattatori presenti in città, uno in pieno centro cittadino in piazza Garibaldi, l’altro a Varallo Vecchio nel piazzale dei Padri Dottrinari, l’amministrazione ha dovuto prendere provvedimenti arrivando alla decisione di rivedere il “premio” a chi ricicla correttamente.

Infatti mentre se prima a ogni 100 bottiglie inserite si aveva diritto a una Green card dal valore di 5 euro fornita dal Comune e spendibile in tutte le attività commerciali cittadine che aderiscono all’iniziativa, «ora – rende noto il Comune – è prevista la riduzione del 10% della parte variabile della Tari per chi paga la tassa in città, residenti o proprietari di seconde case, e ha conferito nell’ecocompattatore alla data del 31 maggio 2023 almeno 1000 bottiglie. Entro tale data occorre pertanto presentare all’Ufficio tributi domanda su apposito modulo disponibile allo sportello o scaricabile dal sito del Comune di Varallo. Tali modalità saranno in vigore per l’anno 2023. Il numero di conferimenti già presente sulla tessera è valido ai fini del conteggio delle 1000 bottiglie».

Basta ai furbetti

Regole diverse dunque ma necessarie per dissuadere chi si serviva degli ecocompattatori per smaltire un numero da capogiro di bottiglie al fine di intascare migliaia di euro. «Ci sono stati “furbetti” – spiega il sindaco Pietro Bondetti – che hanno approfittato della premialità prevista attraverso la green card conferendo numeri esorbitanti di bottiglie, sino a 30.000. Li ho visti io arrivare addirittura con un motocarro stracolmo di bottiglie di plastica. Facendo così arrivavano a pretendere rimborsi di addirittura 18mila-19mila euro. Avevano fatto bene i loro calcoli. Ma non ci hanno fregati, non hanno preso un centesimo. Questo servizio l’abbiamo introdotto per i nostri cittadini, mentre arrivava anche gente da fuori con l’obiettivo di incassare con la green card il più possibile».

Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento sul servizio rivolgersi all’ufficio tributi aperto il lunedì e mercoledì 8.30/12.30 – 13.30/16, martedì e venerdì 8.30/14, sabato 9/12, giovedì chiuso, telefono 0163.562725, o scrivendo all’indirizzo mail tributi@comune.varallo.vc.it

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2 Commenti

1 Commento

  1. Corrado

    29 Gennaio 2023 at 23:29

    ci sono i bordi delle strade pieni di immondizia e anche di sacchi chiusi pieni soprattutto di plastica che probabilmente hanno perso i camion della raccolta differenziata e si continua a parlare della caccia ai furbetti, io tutte le sere vedo persone anziane che non hanno ancora capito come differenziare e buttano l’immondizia nei cestini dell’ iddifferenziata comunali. volete piazzare foto trappole ecc x”beccare”questi criminali ma non riuscite a fermare neanche un truffatore o un ladro se non dopo che ha commesso il fatto e comunque questo non vuol dire che andrà in prigione e che non lo farà più;dobbiamo pagarci noi una polizia privata che ci difenda o é già compresa nelle tasse che paghiamo? prima i diritti e poi i doveri! e dite alle ditte che raccolgono l’immondizia di recuperare a spese loro tutta quella che hanno perso.

  2. Marco

    30 Gennaio 2023 at 16:43

    Se il compattatore lo mettessero tutte le città, probabilmente molti di costoro non verrebbero a “casa vostra” a smaltire, ma resterebbero nei loro quartieri, nelle loro zone, risparmiando anche in carburante. Inoltre, probabilmente, anzi sicuramente, ci sarebbe molta piu gente che si attiverebbe per raccogliere plastica in giro e smaltirla in queste macchine per racimolare qualche euro, con il beneficio di distribuire a più persone i “dividendi” e soprattutto l’ottimo risultato di ripulire strade e fossi da questa schifezza.
    Quindi, invece di boicottare chi raccoglie plastica (pensate dove sarebbero ora le migliaia di bottiglie che costoro hanno compattato), attivatevi per far aderire all’iniziativa anche i comuni e le città limitrofe.

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