Attualità
Aerostati in volo per vigilare sulla salute dei vigneti di Gattinara
Si tratta di un innovativo progetto elaborato al Politecnico di Torino.
Foglie sintetiche per verificare l’umidità delle foglie, una sonda per vagliare le condizioni del terreno e palloni aerostatici in volo pronti a ricevere le informazioni via Wi-fi: la viticoltura, a Gattinara, è ad alta tecnologia. L’innovativo progetto messo a punto un team di ricercatori del Politecnico di Torino, guidato dall’ingegnere Daniele Trinchero, che permetterà in tempo reale e con costi relativamente bassi di monitorare costantemente lo stato di salute dei vigneti piemontesi, coinvolgerà infatti anche i vigneti della cittadina. La parte più visibile del progetto saranno dei sensori collegati a palloni aerostatici che voleranno a circa 100 metri dal suolo, captando informazioni da decine di chilometri di distanza: le centraline sono in grado di ricevere dati fino a 50 chilometri di distanza, da almeno 5 mila sensori in contemporanea, relativi a temperatura, umidità, bagnatura fogliare e alcune immagini. A terra, invece, ci saranno dei sensori dotati di due terminali: uno sulle foglie, per verificare umidità e bagnatura delle foglie, e uno da inserire nel terreno, per misurare le condizioni della terra. Il Politecnico di Torino ha stimato che basterebbero una dozzina per monitorare tutti i vigneti del Piemonte. In particolare le informazioni trasmesse ai palloni permetteranno di conoscere eventuali criticità legate alla necessità di acqua (soprattutto in periodo di siccità) e alla presenza di parassiti, quindi all’utilità o meno di un trattamento per tutelare la salute della pianta.
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