Attualità
Ahmadreza Djalali a rischio Coronavirus: appello per la scarcerazione urgente
Ahmadreza Djalali rischia di contrarre il Coronavirus: nelle sue condizioni di salute, il contagio sarebbe estremamente pericoloso. Appello urgente per la scarcerazione del ricercatore dell’Università del Piemonte Orientale.
Ahmadreza Djalali in carcere
Dai consiglieri provinciali di Novara Milù Allegra, Matteo Besozzi e Marco Uboldi un appello urgente per la scarcerazione del ricercatore Ahmadreza Djalali, dal 2016 detenuto nelle carceri iraniane con l’accusa di spionaggio. Lo riporta Prima Novara. Lo studioso, esperto di Medicina dei disastri e assistenza umanitaria all’Università del Piemonte Orientale a Novara, ha problemi di salute e il contagio potrebbe aggravarli drasticamente.
L’appello di Amnesty International
L’allarme dei consiglieri provinciali fa eco a quello di Amnesty International. «Ahmadreza Djalali ha urgente bisogno di cure mediche specialistiche – riportano – Nell’ultimo anno, tre diversi esami del sangue hanno indicato che ha un numero basso di globuli bianchi. Un medico che lo ha visitato in carcere all’inizio del 2019 ha detto che deve essere visto da medici specializzati in ematologia e oncologia in un ospedale fuori dal carcere. Dal suo arresto il 26 aprile 2016, ha perso 24 kg e ora pesa 51 kg».
La paura dei familiari
«La moglie di Ahmadreza ha espresso forte preoccupazione viste le precarie condizioni di salute del marito in questa fase di emergenza sanitaria in Iran a causa della diffusione del Covid-19 – proseguono – Se Ahmad dovesse contrarre il virus non avrebbe grosse possibilità di salvarsi. Al contrario, l’esperienza di Ahmad, esperto riconosciuto a livello internazionale, potrebbe essere preziosa nella lotta contro la pandemia. Ahmad deve essere rilasciato subito, le accuse contro di lui sono infondate!».
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