Aib Borgosesia premia i volontari. Quest’anno già nove interventi nei boschi

L’Aib riparte dagli incendi boschivi: già nove. «Tra roghi e prevenzione, un anno difficile».

Aib Borgosesia premia i volontari

Tira le somme la squadra antincendi e protezione civile di Borgosesia a conclusione di un anno sicuramente complicato. E anche il 2022 si è aperto con un esubero di lavoro a causa di numerosi incendi boschivi. Bilanci e programmi sono stati presentati domenica nel corso dell’assemblea annuale, che ha visto anche la premiazione di tre volontari, Manuel Angelino, Tullio Cilindro e Stefano Ricotti, che hanno ricevuto l’attestato di merito per i cinque anni di attività.

«Il 2022 è iniziato con una serie infinita di incendi boschivi, 250 a livello regionale, ma anche provinciale con nove episodi che hanno coinvolto anche la nostra squadra – elenca il caposquadra Corrado Busnelli -. L’ultimo quello sul monte Aronne, per fortuna di poca entità, ma gli incendi di Cellio, Camasco e Rimella sono stati decisamente più impegnativi. Dovremo prestare molta attenzione perché dopo una stagione di numerosi incendi, il territorio si deteriora gravemente, rendendo la terra arida e impermeabile, aumentando così i gravi rischi di instabilità e dissesti a causa delle piogge. Proprio per questo proseguiremo sulla linea degli anni passati, con interventi sul territorio borgosesiano sia sui sentieri che sui corsi d’acqua, con un piano condiviso con l’amministrazione comunale e i suoi tecnici».

Lo scorso anno, la squadra Aib Borgosesia è stata chiamata in 114 interventi con un impiego complessivo di 669 volontari per un numero di ore operative stimato in 2.785. «L’anno appena concluso non è stato dei più semplici essendo ancora nel mezzo di una pandemia mondiale, condizionando sicuramente anche le nostre attività sia in emergenza che in prevenzione – relaziona Busnelli -. A tal proposito, credo sia stata importante la nostra attività costante e professionale ai centri vaccinali, in modo particolare alla Proloco di Borgosesia. Nei mesi di febbraio e marzo, la squadra è stata impegnata negli incendi nelle province di Verbania e Novara, e una rappresentanza ha partecipato all’emergenza in Calabria. Seppur condizionati dall’emergenza sanitaria, abbiamo portato avanti il progetto condiviso con il Comune per la prevenzione sul territorio, importante per avere sentieri percorribili in caso di incendi e corsi d’acqua puliti e liberi di fluire nei momenti di piena».

A breve, la squadra potrà contare su un mezzo di protezione civile acquistato con un contributo da parte del Comune: «Il sostegno e la stima che l’amministrazione dimostra nei nostri confronti, sarà sempre per noi basilare per proseguire nella nostra missione, stimolandoci a fare sempre meglio il nostro lavoro» ha concluso il capogruppo.

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