Attualità
Allarme Legambiente: un Comune su tre rischia di scomparire
Spopolamento nei centri sotto i 5mila abitanti: “In 25 anni un residente su sette se n’è andato. Due anziani per ogni giovane. Vuota una casa su tre”
Legambiente lo chiama “disagio insediativo” e riguarda la maggior parte dei piccoli Comuni del nostro Paese, inclusi quelli del comprensoriso vercellese, novarese e biellese. Da un lato ci sono i capoluoghi e dall’altra i paesini, 2430 in tutta Italia, che rischiano di non sopravvivere a causa del lento e inesorabile spopolamento.
Nel nostro Paese l’85% dei Comuni (6875) ha meno di 10 mila abitanti. Di questi 5627 non raggiungono i 5 mila residenti e 3532 (43,8% del totale) restano sotto i 2 mila. Un crollo demografico che è figlio tanto della mancanza di lavoro quando della scarsità di servizi.
Nei 2430 Comuni a rischio sopravvivenza risiedono quasi 3 milioni e mezzo di italiani, il 5,8% della popolazione. Ma in 25 anni i Paesi sotto i 5 mila residenti hanno perso 675 mila abitanti. Un calo demografico netto che ci fa dire, purtroppo, che siamo un Paese per vecchi. Nei piccoli centri gli over 65 sono aumentati dell’83% a fronte degli under 14. Le abitazioni vuote sfiorano i 2 milioni (4 milioni e 345 mila quelle occupate): vale a dire una su tre. E nemmeno il turismo, pare, possa fare da volano a queste realtà dove la capacità ricettiva, pur cresciuta, resta assai inferiore di quella urbana.
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