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Alpini Borgosesia ricordano Franco Brentani, “andato avanti”

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Alpini Borgosesia ricordano Franco Brentani, “andato avanti”. A 83 anni è “andato avanti”; era da mezzo secolo colonna portante del gruppo.

Alpini Borgosesia ricordano Franco Brentani

Nato l’11 novembre 1938, Brentani abitava nel rione Cancino con la moglie Renata Zuccalla; dal matrimonio è nato il figlio Roberto. Aveva lavorato alla Samit. Iscritto al gruppo di Borgosesia dal 1973, è stato una penna nera molto apprezzata: al suo funerale, celebrato giovedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Borgosesia, erano numerosi i gagliardetti alpini presenti per rendergli omaggio. «La sua morte mi ha lasciato un vuoto enorme – ricorda Renzo Barberis Vignola, capogruppo nel 1986 e dal 2010 al 2018 -. Per me era un amico, un fratello maggiore e in qualche occasione quasi un papà. Come capogruppo, ho voluto che fosse sempre lui il mio vice, ero più tranquillo e mi sentivo più forte averlo accanto. Più volte gli abbiamo proposto di essere capogruppo, aveva tutte le caratteristiche per poterlo fare, ma rifiutava sempre: l’umiltà, insieme alla sua bontà, sono state sue grandi doti».

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Presenza costante

Franco Brentani era presenza costante a feste, raduni nazionali e a tutti gli appuntamenti che richiedevano la partecipazione degli alpini: «Ci mancherà sicuramente molto – concorda il capogruppo Stefano Simeoni -, su di lui si poteva sempre contare. Non aveva voluto mancare ancora ai nostri ultimi appuntamenti. Quando facevamo le riunioni era il primo ad arrivare in sede e ad accendere il riscaldamento. Da giovane aveva fatto il cameriere e così è stato lui a insegnarci come servire durante le feste e come apparecchiare i tavoli. Franco era divertente, aveva sempre la battuta pronta».

Brentani ha lasciato la moglie Renata Zuccalla, il figlio Roberto con Anna, la nipote Chiara e la sorella Clara.

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