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Alpini, parte una petizione on line per sospendere l’Adunata per due anni

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Alpini, parte una petizione online per sospendere l’Adunata per due anni. Continuano le polemiche dopo l’evento di Rimini. L’Ana: si faccia chiarezza, ma non generalizziamo.

Alpini, parte una petizione online per sospendere l’Adunata per due anni

Resta alta la polemica a seguito di episodi di molestie nei confronti di giovani donne segnalati durante il weekend dell’Adunata alpina a Rimini. Tant’è che è stata avviata anche una raccolta di firme online per chiedere uno stop all’evento.

“Questa petizione chiede di sospendere per due anni le adunate degli Alpini in modo tale da dare un chiaro segnale che in quanto cittadini non siamo più dispost* ad accettare un comportamento simile, svilente per le donne e per tutte le minoranze. Vogliamo che tutti si sentano liberi di occupare le città senza sentirsi minacciati e in pericolo. E’ necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse non sono più sufficienti”.

Più di 15mila firme

A oggi, giovedì 12 maggio, ha già raccolto più di 15mila firme la petizione online (Petizione · Sospensione adunate degli Alpini a causa delle molestie nelle città ospitanti · Change.org ) che chiede la sospensione per due anni delle adunate nazionale.

Nel 2023 l’adunata si terrà a Udine dove la sezione Ana ha fatto sapere che verrà organizzato un apposito servizio di sorveglianza per evitare quanto denunciato nei giorni scorsi a Rimini.
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Oggi sul giornale in edicola ampio servizio sull’evento del fine settimana

L’Ana: assurdo generalizzare

Da parte sua l’Ana nazionale chiede che si faccia chiarezza su quello che è davvero accaduto e sulle denunce effettivamente presentate. Ma puntualizza:

“Quando si concentrano in una sola località centinaia di migliaia di persone per festeggiare è quasi fisiologico che possano verificarsi episodi di maleducazione, che però non possono certo inficiare il valore dei messaggi di pace, fratellanza, solidarietà e amore per la Patria che sono veicolati da oltre un secolo proprio dall’Adunata: messaggi che sono emersi in tutta la loro essenza sugli striscioni portati in sfilata domenica, con oltre 75mila penne nere provenienti da tutto il mondo.
L’Ana, inoltre, fa notare che ci sono centinaia, se non migliaia, di giovani che pur non essendo alpini, approfittano della situazione: a costoro, per mescolarsi alla grande festa, basta infatti comperare un cappello alpino, per quanto non originale, su qualunque bancarella”.

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