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Alzheimer in Valsesia e Valsessera: 35 pazienti seguiti grazie al fondo Burocco

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Alzheimer, 35 pazienti seguiti grazie ad Achille Burocco: il progetto “La pagina bianca” è realtà. Venerdì un convegno a Pray.

Alzheimer in Valsesia e Valsessera: 35 pazienti seguiti grazie al fondo Burocco

Il progetto “La pagina bianca” è ormai realtà in Valsessera. Si terrà a Pray venerdì 7 ottobre alle ore 20,30, al salone Polivalente, un importante convegno sul tema del deterioramento cognitivo, volto a fornire utili informazioni sul percorso assistenziale e di cura.

Un convegno a Pray

Il titolo dell’incontro è “Parliamone! … per non dimenticare”. «Questo convegno fa il punto del primo anno di concretizzazione del progetto “La Pagina Bianca” – spiega la coordinatrice, Valeria Lentini – avviato in Valsessera grazie alla generosità e alla sensibilità di Achille Burocco. Il progetto si occupa di offrire gratuitamente assistenza, riabilitazione, stimolazione domiciliare e supporto per le persone affette da malattie neurodegenerative e le loro famiglie e attualmente è stato esteso a tutti i comuni facenti parte dell’Unione Montana Valsesia. Sono coinvolti diversi operatori – aggiunge Valeria Lentini – un medico, due psicologhe, un infermiere, un fisioterapista, un chinesiologo, un terapista occupazionale e tre operatori sociosanitari, che quotidianamente lavorano a domicilio con le persone affette da malattie neurodegenerative, fornendo loro interventi mirati a stimolare e mantenere le abilità residue».

Lavori di gruppo

«Vengono organizzati anche piccoli gruppi che oltre alla finalità della stimolazione cognitiva puntano a favorire la socialità e il dialogo – aggiunge la psicologa Irene Orsi – e nello scorso mese di luglio sono stati organizzati gruppi di supporto psicologico per famigliari e caregiver. L’esperienza ci insegna che anche loro hanno bisogno di supporto – sottolinea la dottoressa Orsi – ed il nostro personale è pronto ad offrirlo. Già in passato, molto utili a questo scopo si sono rivelati i Caffè Alzheimer, incontri partecipati e fruttuosi».

Relatori saranno i medici del centro per i disturbi cognitivi e per le demenze di Imperia: «Insieme a Modena, il Centro di Imperia è uno dei due poli d’avanguardia in Italia per la gestione di queste problematiche – ricorda la coordinatrice Valeria Lentini – e si è occupato della formazione, teorica e pratica, del nostro gruppo operativo e rimane per noi un punto di riferimento importante per poter continuamente migliorare il servizio offerto sul nostro territorio».

I numeri del progetto

Il progetto “La pagina bianca”, ideato nel 2020 dall’allora dirigente dei servizi sociali dell’Unione montana Valsesia Renata Antonini, è dunque una concreta realtà, che in questo primo anno di operatività ha dato supporto ad un numero complessivo di circa 50 pazienti: «Attualmente sono 35 i pazienti, con rispettive famiglie, che i nostri operatori riescono a seguire contemporaneamente – dice l’assessore ai servizi socioassistenziali Francesco Nunziata – un ottimo risultato che va a centrare perfettamente l’obiettivo del nostro benefattore, Achille Burocco, che a fine 2020 fece una donazione di un milione di euro in memoria dell’amata sorella Lidia proprio per supportare pazienti affetti da demenza senile e le loro famiglie. Ringrazio tutti gli operatori, e le dottoresse Valeria Lentini ed Irene Orsi in particolare, per il grande lavoro che viene svolto quotidianamente: i malati di Alzheimer non sono più soli, oggi hanno un’efficiente rete di supporto a cui si può accedere facilmente attraverso i propri medici di famiglia ed il servizio socioassistenziale dell’Unione Montana Valsesia».

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