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Ambulatorio Coggiola attiva la telemedicina: ecco le prime specializzazioni

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Ambulatorio Coggiola, al via il progetto pilota di telemedicina.

Ambulatorio Coggiola, la telemedicina

Il progetto pilota di telemedicina al via nel poliambulatorio di Coggiola. Il mese di marzo diventa il periodo stabilito per lanciare le novità che erano state annunciate a fine 2021. Ci saranno gli sportelli potenziati, ma anche quattro specializzazioni mediche a turno presenti sul posto.

Il medico di famiglia

«La telemedicina parte da noi come progetto pilota – fa il punto il sindaco Paolo Setti -. Questo non vuole dire andare a sostituire il medico di famiglia, ma va visto come un servizio aggiuntivo e soprattutto un innalzamento del livello dei servizi presenti sul territorio. Le aziende sanitarie stanno scommettendo davvero molto su progetti come questo che rappresentano il futuro. Ovviamente ci sarà un periodo di adattamento, ma è una sfida che dobbiamo cogliere».

Le novità

Ma quali saranno dunque le novità? «Per prima cosa – riprende Setti – va detto che aprirà uno sportello gestito dal personale dei Comuni della Valsessera. Si sono resi disponibili i dipendenti di Coggiola, Pray, Crevacuore e Portula, che a turno terranno aperto lo sportello. Hanno ormai ultimato il periodo di formazione direttamente tenuto dall’azienda sanitaria».
Diversi i servizi che saranno proposti: «I cittadini dell’intera Valsessera potranno espletare tutte le pratiche amministrative-sanitarie: dalla semplice prenotazione delle visite, al ritiro dei referti, ma anche la richiesta della Spid e l’attivazione della carta d’identità elettronica e della tessera sanitaria. Sarà possibile anche ritirare referti radiologici. Per molte pratiche non bisognerà più andare fino in ospedale».

Gli esami

Ma la vera novità è rappresentata dall’attivazione della telemedicina. «Sono previsti gli ambulatori di cardiologia dove sarà possibile effettuare anche un Ecg e avere un consulto direttamente dall’ospedale – riprende Setti -. Poi ci sarà l’ambulatorio di diabetologia dove si potranno portare analisi ed effettuare i primi esami, sarà presente un servizio di pediatria fondamentale per le famiglie dell’intera vallata oltre a quello di psicologia-psichiatria visto anche l’aumentare degli accessi a questo tipo di servizio soprattutto dopo il periodo pandemico».

I medici

Rimane il problema della mancanza di medici di base: «Non ce lo dimentichiamo affatto anche perchè anche altri dottori presto andranno in pensione. Attendiamo una convocazione da parte dell’assessore regionale».

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