Anche Lozzolo aderisce al modello eco-sostenibile del Biodistretto

A dare la spinta propulsiva all’iniziativa i Comuni di Carpignano Sesia – capofila del progetto – Fara Novarese, Briona, Castellazzo Novarese, Recetto, Landiona, Sillavengo, Arborio, Ghislarengo e Lozzolo appunto.

C’è anche Lozzolo nel comitato del Biodistretto. Proprio nei giorni scorsi a Carpignano Sesia si è tenuto un incontro, organizzato dall’amministrazione comunale con le Città del Bio, durante il quale le amministrazioni della zona hanno firmato l’adesione al modello eco-sostenibile.

A dare la spinta propulsiva i Comuni di Carpignano Sesia – capofila del progetto – Fara Novarese, Briona, Castellazzo Novarese, Recetto, Landiona, Sillavengo, Arborio, Ghislarengo e Lozzolo appunto. Obiettivo del progetto tutelare e promuovere il territorio e i suoi prodotti, tra cui il miele prealpino. 

“L’associazione Città del Bio – ha spiegato il segretario generale Luigi Massa – ha l’obiettivo di promuovere la nascita dei Biodistretti, tramite progetti rivolti ad un’agricoltura biologica che garantisca prodotti di qualità conservando il territorio e coinvolgendo oltre la produzione agricola anche altri settori: ristorazione, ospitalità, bioarchitettura e bioedilizia”.

Fabrizio Barini responsabile Ecpdem ha invece ricordato che: “l’approvazione del progetto è un ulteriore passo per poter ottenere dal Governo e dalla Regione il blocco definitivo alle trivellazioni dell’Eni in zona”

Prossimo passo individuare i contributi necessari per avviare le attività.

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