Angelo Uffredi premiato al ”Palio dei lavatoi” di Scopa

Classe 1922, nel lavatoio di Muro ha realizzato una riproduzione in scala di una teleferica

Anche quest’anno la tradizione del palio dei lavatoi ha fatto capolinea a Scopa. La frazione Muro, che aveva vinto la prima edizione e che lasciava il testimone alla frazione Villa, quest’anno ha giocato l’asso di denari: il giovane ultranovantenne Angelo Uffredi, reduce della guerra, artista e tanto altro ha realizzato un’opera d’arte e d’ingegneria. 

In ogni frazione del Comune sono stati decorati a tema natalizio i lavatoi presenti. Una selezionata giuria presieduta da Piero Bertona, vice presidente della sezione Cai Varallo e presidente della commissione “Montagna Antica Montagna da salvare”, e composta dalle restauratrici titolari del laboratorio varallese «Luci e Ombre», Mara Moscatelli e Chiara Salina, ha visionato gli eccellenti lavori eseguiti dai frazionisti e ha assegnato il Palio 2016 al lavatoio della frazione Ramello.

Ma è stato deciso di assegnare anche un riconoscimento speciale proprio ad Angelo Uffredi, classe 1922 che nel lavatoio di Muro ha realizzato una riproduzione in scala di una teleferica, perfettamente funzionante. Una volta passate le festività l’alta opera ingegneristica sarà donata all’associazione culturale «Al Neust Rumanel» perché venga esposta nella mostra permanente all’ultimo piano del municipio. Un applauso all’artista da parte di tutta la cittadinanza.

I lavatoi di Scopa si possono visitare per tutte le festività natalizie. Una volta attraversato il ponte di Otra, nei pressi della chiesa parrocchiale è possibile salire ad ammirare i presepi allestiti davanti alla chiesetta di Otra e, ancora più in su, alla cappelletta dell’alpe Lagone perdendosi tra tantissime composizioni realizzate dai frazionisti che si sono impegnati in prima persona.

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