Angelo Zanolini nuovo presidente del Centro studi di Grignasco

Angelo Zanolini alla guida del Centro Studi di Grignasco: nuovo direttivo per il sodalizio.

Angelo Zanolini presidente

Passaggio di testimone ai vertici del Centro Studi di Grignasco: Angelo Zanolini è il nuovo presidente. Anche il sodalizio che da anni promuove attività culturali che richiamano persone da diverse zone della Valsesia e del Novarese comincia a vedere “la luce in fondo al tunnel” della pandemia. Nei giorni scorsi infatti i membri eletti nella recente assemblea dei soci si sono riuniti per definire le cariche all’interno del direttivo. Oltre a Zanolini sono stati nominati: Piergiuseppe Poggia in qualità di vicepresidente, Franca Negri come segretario e Guido Zanaroli come tesoriere.

Le attività

Il neo presidente non è volto nuovo nella realtà grignaschese. Da tempo segue in maniera effettiva le attività organizzative del gruppo. «Quando ancora c’era il dottor Pier Lorenzo Arpino davo il mio contributo nell’ambito della gestione amministrativa –spiega -. Sono stato inoltre referente del Gruppo di studi musicali che ogni anno promoveva appuntamenti periodici. Nei mesi precedenti l’assemblea dei soci che abbiamo avuto lo scorso 15 luglio, con le dimissioni di Lara Gobbi sono subentrato in qualità di reggente ed ora mi è stato dato questo incarico».

I cambiamenti

Nel corso degli anni dunque il grignaschese ha partecipato ai cambiamenti che anche il Centro studi ha affrontato. «I primi tempi non avevamo uno statuto preciso, il che significa che per esempio il ruolo di presidente era di fatto legato alle scelte fatte dall’amministrazione comunale – prosegue -. In un secondo momento, intorno al 2013, si è pensato di arrivare alla stesura di un regolamento preciso. E grazie anche al prezioso contributo dell’avvocato Katia Bui, di fronte ad un notaio, si è presentato lo statuto. Tante cose effettivamente sono cambiate nel corso degli anni, anche le stesse proposte di corsi e iniziative. La pandemia è stato inoltre un momento storico che ha inciso in maniera preponderante su tutti noi. Ora però desideriamo guardare avanti».

Obiettivo ripartenza

Il ruolo di “guida” del Centro è per Zanolini motivo di grande orgoglio. « E’ stata per me una sorpresa, non mi aspettavo di ricevere questo incarico – prosegue -. Mi piacerebbe ringraziare tutti per la fiducia accordatami e continueremo a lavorare per il bene del Centro, sperando di poter di nuovo organizzare le nostre consuete attività».
L’obiettivo ora è la ripartenza. «La pandemia non ha reso particolarmente semplice l’attività di sodalizi come il nostro
– conclude -. Ora confidiamo di poter ripartire da settembre. L’idea sarebbe quella di proporre un appuntamento intorno alla seconda metà di settembre, ma stiamo ancora definendo il tutto. Non appena avremo il programma completo sarà nostra cura renderlo noto ai soci e alla comunità».

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