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Animali morti nel canale della ex Filatura Grignasco: si studiano le soluzioni

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro in sala consiliare per parlare della questione.

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Animali morti nel canale della ex Filatura Grignasco: si studiano le soluzioni. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo di rischi che animali ed eventualmente persone finiscano dentro il canale della ex Filatura di Grignasco.

Animali morti nel canale della ex Filatura Grignasco: si studiano le soluzioni

Questo il filo conduttore che ha animato nei giorni scorsi una serata organizzata in paese dal “Tavolo animali e ambiente”, costituito da varie associazioni ambientaliste. Nel corso della serata, Roberto Piana, esponente di Pro Natura Torino, ha sottolineato una serie di punti a rischio lungo il canale che scorre tra Grignasco e Prato Sesia, dove ci sono cinque centraline idroelettriche e dove anche di recente si è dovuto assistere ad animali che scivolavano nell’acqua e il più delle volte trovano lì la morte.
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L’installazione di telecamere

L’esponente di Pro Natura ha ipotizzato l’installazione di telecamere e una diversa gestione delle griglie. E’ proprio tra le griglie che spesso restano incastrati e trovano la morte gli animali selvatici. Un’altra ipotesi è stata la posa di reti lungo tutto il tracciato del canale, ma questo appare molto improbabile, visti anche i costi. Una alternativa più praticabile potrebbe essere invece la realizzazione di una serie di scalette verso cui far convergere l’animale eventualmente caduto in acqua, così che possa uscire da solo.

Un rappresentante delle imprese

Durante la serata è intervenuto anche un rappresentante delle imprese che gestiscono le centraline, sottolineando come a suo giudizio il canale della ex Filatura sia assai meno pericoloso di corsi d’acqua analoghi. Presente anche un consigliere della Provincia di Novara, che ha assicurato l’appoggio dell’ente in tutto il futuro lavoro che il “Tavolo animali e ambiente” vorrà portare avanti a proposito di questo problema. Ci si è lasciati senza un progetto preciso da portare avanti, ma probabilmente verrà definito a breve. Del resto, come è stato fatto notare a più riprese, si tratterebbe di interventi relativamente semplici da realizzare e poco costosi.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    25 Ottobre 2023 at 8:05

    Come al solito per qualche caso sporadico all’anno c’è qualcuno che deve montare un caso e sollevare un polverone. Quel canale esiste da oltre 100 anni, vorrei proprio sapere quante persone sono morte perchè cadute nel canale. E per gli animali? Capita, è già capitato e capiterà ancora. E’ il caso di farne un dramma? No, il dramma lo fa solo chi non ha di meglio da fare nella vita.

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