Anna Maria di Rimella: morta guardando le sue montagne

Anna Maria di Rimella: morta guardando le sue montagne. La 83enne si è spenta nei giorni scorsi.

Anna Maria di Rimella: morta guardando le sue montagne

Anna MariaRosa, come ricorda l’amica Maria Rosa Ottone,  «è uscita dalla sua abitazione della Villa Inferiore, si è seduta sulla fontana posta sul prato antistante la sua casa e, inconsciamente, ha guardato per l’ultima volta i suoi monti e le varie frazioni, che si presentavano alla vista dal punto in cui si trovava».
La donna è sempre stata legata a Rimella: «L’immagine della sua terra l’ha accompagnata in questo trapasso e l’ha accolta, come su di un letto di morte all’aperto – scrive ancora l’amica -. Credo sia una “bella morte” per una donna di montagna, che a Rimella è nata, cresciuta, si è sposata, ha allevato i suoi cinque figli ed ha dedicato gran parte del suo tempo al faticoso lavoro dei campi».

Ricordi

Tanti i ricordi dell’amica: «Quando io ero ancora una ragazzina, alle sei del mattino, sentivo sempre battere qualcosa nel prato sotto la finestra della mia camera; era lei, che non so con quale attrezzo, batteva la lama della falce, per renderla più tagliente, e da quel momento in poi iniziava la sua lunga giornata a tagliare fieno sulle ripe del paese, passandoci davanti, durante il giorno, con gerle stracariche, che le incurvavano la schiena, sottoponendola ad uno sforzo immane. Nonostante tutto questo lavoro, ha saputo crescere cinque figli, con la dignità e la semplicità di una donna di montagna e col grande amore di una madre».

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