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Architetto di Gattinara ha restaurato il Santo Sepolcro a Gerusalemme

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Architetto di Gattinara nel team di esperti che restaurava il pavimento del Santo Sepolcro.

Architetto di Gattinara ha restaurato il Santo Sepolcro

L’architetto gattinarese Andrea Caligaris è stato il relatore di una delle ultime conviviali del Rotary Club di Gattinara durante l’anno rotariano appena concluso. Non appena è stato possibile tornare a organizzare le conviviali, la presidente uscente Luisa Cerri (che ora ha ceduto il posto a Simona Ramella Paia) ha invitato il giovane architetto gattinarese per presentare la sua esperienza in Terra Santa.

Restauro del pavimento

Andrea Caligaris faceva parte del team di esperti che lo scorso anno si è occupato del restauro del pavimento del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Caligaris si è dovuto occupare del rilievo della pavimentazione accanto all’edicola del Santo Sepolcro, insieme a una squadra del Centro di Conservazione e Restauro di Venaria Reale, a cui i francescani (ordine competente in quella zona del santuario) hanno affidato l’intervento di restauro.

«Ho passato una settimana a Gerusalemme – racconta Caligaris -. La missione era il rilievo del pavimento del Santo Sepolcro, forse il luogo più affascinante e spiritualmente importante della cristianità. In questo primo sopralluogo mi sono occupato di rilevare gli elementi lapidei, ovvero le pietre, che compongono il pavimento intorno all’edicola che custodisce la Tomba di Gesù».

Mostrato un video

Caligaris ha presentato il lavoro svolto, mostrando anche un video servizio realizzato sul posto, dedicato all’intervento di restauro. Il rilievo è stato integrato con le analisi fatte da restauratori, chimici e geologi, in modo da avere una mappatura chiara e completa su cui realizzare il progetto di restauro.

«Un’esperienza – dice l’architetto gattinarese – che mi ha permesso di approcciarmi a un tema non banale e tanto meno scontato. Il progetto richiede attenzione in ogni suo aspetto, considerando con attenzione il luogo in cui si trova. Insomma, una sfida affascinante e delicata al tempo stesso».

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