Attualità
Arriva al ministero il caso dei lavori al liceo di Borgo, fermi da quattro anni
Per iniziativa del parlamentare di Sinistra italiana Giorgio Airaudo
I ritardi nei lavori di ampliamento al liceo di Borgosesia (bloccati ormai da quattro anni) diventano argomento di un’interrogazione ministeriale. A presentarla è il parlamentare di Sinistra italiana Giorgio Airaudo che ha chiesto spiegazioni al ministro dell’Istruzione sulle iniziative che intende assumere per il completamento dell’opera. Il parlamentare ha riassunto le vicende che hanno portato alla situazione di stallo, dopo che il progetto era stato avviato nel 2009 dalla Provincia di Vercelli. Come noto, la nuova ala (sul retro della sede di viale Varallo) avrebbe dovuto garantire i locali necessari a ospitare tutte le classi, rispondendo alle esigenze dell’istituto superiore.
Invece, i ritardi e poi il blocco dei lavori a metà costruzione, hanno costretto gli studenti del “Ferrari” a seguire le lezioni usufruendo di aule nella sede dell’istituto tecnico “Lirelli” di Agnona. «L’amministrazione provinciale – ricorda Airaudo – ha proceduto ad attivare una nuova gara per l’affidamento dei lavori di completamento nel 2014 e nel 2015 ma ha dovuto annullare le procedure a causa dei vincoli di bilancio imposti alle Province. L’impossibilità a contrarre nuovi mutui e in assenza di finanziamenti specifici l’intervento è stato congelato limitando l’attività alla sola delimitazione dell’area di cantiere. Per poter realizzare l’intervento sono necessari 800mila euro, tenendo conto che è già redatto il progetto esecutivo ed è immediatamente cantierabile».
Vista la necessità di portare a termine l’opera (inserita tra l’altro nel portale Simoi per il monitoraggio delle opere incompiute), il parlamentare interroga il ministro per conoscere «se è a conoscenza della situazione in cui versa il liceo di Borgosesia» e «quali iniziative intenda assumere per garantire il diritto allo studio in condizioni dignitose agli studenti».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook