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Auser Valsessera denuncia: mancano geriatri, bisogna andare fino ad Alessandria

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Auser Valsessera denuncia: mancano geriatri, bisogna andare fino ad Alessandria. «Nel territorio dell’Asl Biella e dell’Asl Vercelli manca un geriatra e gli anziani sono costretti ad andare fino ad Alessandria o Gassino per una visita». Paolo Chiodo, presidente dell’Auser Valsessera, non ci sta e tira fuori la questione.

Questione che si protrae

«E’ da tempo che la questione si protrae – spiega Chioso -. Gli anziani anche solo per avere l’accompagnamento devono avere una certificazione in seguito alla visita da un geriatra dell’Asl. Noi volontari dell’Auser accompagnamento queste persone alle visite e dobbiamo scendere fino ad Alessandria e Gassino. Il problema non è tanto per noi, quanto per questi anziani che devono sobbarcarsi un viaggio di almeno tre ore tra andata e ritorno per avere un foglio e chiedere magari l’accompagnamento». Tutto questo avviene perchè sul territorio di competenza dell’Asl di Biella o di Vercelli mancherebbe un geriatra. «Bisogna andare da un professionista dell’Asl e non da un privato per avere l’accompagnamento – fa presente Chioso -. Dicono che in autunno la situazione dovrebbe risolversi, ma ormai è troppo tempo che si va avanti con questa situazione». Con pochi professionisti del settore a disposizione anche ottenere un appuntamento per la visita non è semplice.

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Viaggi troppo lunghi

«Quando si vuole – fa presente Chioso – le risorse si trovano sempre. Quindi sarebbe il caso di risolvere anche questa questione». Chioso poi porta un esempio: «L’altro giorno abbiamo dovuto trasportare fino a Gassino una persona di oltre 90 anni. E proprio questo mi ha fatto scattare… Perchè mai una persona così anziana deve sobbarcarsi un viaggio così lungo per una visita che serve solo per avere una certificazione? Noi dell’Auser Valsessera siamo ben contenti di aiutare queste persone, sia chiaro. Il problema non sono le lunghe trasferte a cui non ci siamo mai tirati indietro. Ma ritengo anche che sia giusto permettere agli anziani di avere una visita geriatrica almeno nell’ambito dell’Asl in cui risiedono».

Qualcuno accolga l’appello

La speranza è che l’appello venga raccolto. «Spero che questa mia presa di posizione faccia riflettere qualcuno, rappresentanti dell’Asl o della Regione per velocizzare la soluzione di questo problema – conclude Chioso -. Bisogna pensare che non tutti abitano in centro a Torino o Vercelli e quindi possono recarsi con un minimo spostamento dal medico per la visita, i nostri anziani che abitano nei paesi devono sobbarcarsi ore di auto e di strada soltanto per avere un foglio».

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