Avis Gattinara aumentano gli iscritti: in arrivo anche i giovani

Avis Gattinara, iscritti in aumento: nel 2021 il sodalizio ha registrato numeri importanti.

Avis Gattinara in crescita

L’Avis gattinarese può chiudere il 2021 con soddisfazione. Con circa 400 donatori, la sezione continua a crescere. L’anno da poco concluso è stato particolarmente positivo per il sodalizio. Si è registrato infatti un incremento notevole, non solo di volontari pronti ad aiutare gli altri, ma anche di sacche di sangue e plasma donate. Ad esprimere la sua soddisfazione per i risultati raggiunti è Fulvio Bossino, presidente della sezione locale: «Nel 2020, per via del Covid, eravamo un po’ in crisi – spiega -, una serie di concause hanno provocato un calo a livello di donazioni. L’anno successivo invece abbiamo registrato un netto miglioramento con un buon numero anche di giovani aspiranti donatori che si sono presentati in sede».

Tanti donatori

Ad oggi il gruppo conta un buon numero di componenti. «Al 31 dicembre 2021 i donatori erano 378 di cui 228 maschi e 145 femmine – evidenzia il referente della sezione -. Sono persone che vivono a Gattinara ma non solo. Il bacino dell’utenza è particolarmente ampio, ci raggiungono da Roasio, Romagnano, Prato Sesia, Lenta e Lozzolo. I numeri ci pongono sul podio a livello di operatività, arriviamo infatti dopo Vercelli e Borgosesia come gruppo più grande e attivo». A confermarlo è anche il numero di giornate dedicate alle donazioni. «Abbiamo 24 giornate di prelievi all’anno – chiarisce Bossino -, il che significa due al mese. Nel 2021 abbiamo raggiunto tra le 740 e 750 sacche di sangue e plasma, quest’ultimo donato nelle sedi opportune a Vercelli. E anche per questo 2022 siamo molto ottimisti: abbiamo già cominciato con giornate di donazione, la prossima sarà il 24 marzo».

I giovani

Importante è la partecipazione da parte dei giovani. «Prima dell’inizio della pandemia ci eravamo permessi di scrivere una lettera ai neo 18enni in cui li invitavamo ad avvicinarci alla nostra realtà e a donare ed in effetti qualcuno dopo aver consultato la nostra missiva, ha pensato di darci un aiuto prezioso – precisa il presidente -. Con l’epidemia abbiamo allentato un po’ la presa. L’idea è di riprovare ad avvicinare i ragazzi nati tra 2003 e 2004 con lo stesso metodo. Mi preme sottolineare anche un aspetto. Non sono pochi comunque i giovani che ultimamente sono passati nella nostra sede e hanno deciso di sottoporsi all’analisi».

Un futuro promettente

L’Avis di Gattinara guarda dunque al futuro con il sorriso. «Sono molto soddisfatto delle attività che portiamo avanti – sottolinea Bossino -. Io sono al terzo mandato nel ruolo di presidente e non posso che essere contento di quanto stiamo facendo. E se la nostra sezione sta andando bene è grazie alla ottima organizzazione che abbiamo a livello di direttivo e di volontari». La prossima donazione sarà il 24 marzo. Se qualcuno volesse avvicinarsi per la prima volta alla sezione non dovrà far altro che raggiungere l’ospedale San Giovanni. «Dal 2013 abbiamo la possibilità di ritrovarci in alcuni spazi presenti nell’ala del San Giovanni dove ci sono anche i laboratori analisi – conclude il referente -. Lì, c’è un quartiere dove l’Asl ci ha dedicato due sale, una con funzione di ufficio e l’altra per i prelievi. Se qualche persona volesse aderire alle nostre giornate del donatore, non dovrà far altro che raggiungerci nelle date indicate».

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