Azienda di autotrasporti evade 30 milioni di euro

La ditta piemontese impiegava autisti e camion dell’Est Europa, avvalendosi del regime fiscale e previdenziale della Romania

Trenta milioni di euro: a tanto ammonta l’evasione fiscale contestata a una ditta piemontese di autotrasporti. In pratica l’azienda impiegava autisti e camion romeni, avvalendosi del regime fiscale e previdenziale della Romania, più vantaggioso di quello italiano. In questo modo riusciva a proporre ai clienti prestazioni a costi più bassi della concorrenza. 

La guardia di finanza ha denunciato tre persone; tra queste l’amministratore dell’azienda, che è accusato di avere emesso fatture false e altrettanto fasulli contratti di locazione degli automezzi. Inoltre dovrà rispondere dei reati di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa presentazione della dichiarazione e omesso versamento dell’Iva. Potrebbe restare in carcere anche sette anni. Le fiamme gialle hanno appurato che i 79 dipendenti dell’azienda erano assunti da imprese romene, ma di fatto lavoravano per la ditta di autotrasporti piemontese.

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