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Barista incatenato al dehors: «Lo Stato ci abbandona»

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Barista incatenato al dehors del suo locale a Torino: la protesta dopo l’ingiunzione di pagamento dell’affitto.

Barista incatenato

Si è incatenato per protesta al dehors del suo locale, a Torino. «Lo Stato ci abbandona con ristori insufficienti – ha scritto su un cartello – rischiamo di perdere la nostra attività». La protesta è scaturita dopo avere ricevuto una lettera di ingiunzione di pagamento di due mesi di affitto. «Ho perso in mancati incassi 65 mila euro a causa dei vari lockdown» ha spiegato. Il titolare ha chiesto di incontrare il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio.

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Rischi per l’ordine pubblico

«Inaudito e preoccupante dover assistere a scene di disperazione che vedono un commerciante incatenarsi perché messo in ginocchio dalla pandemia – ha osservato Eugenio Bravo, segretario generale provinciale del sindacato di polizia Siulp di Torino – La disperazione sta raggiungendo livelli altissimi. Siamo per il rispetto delle regole, ma siamo anche per il rispetto dei tanti lavoratori economicamente piegati da questa pandemia e privi dei necessari mezzi di ristoro. Questa situazione alimenta il pericolo di rivolte e di tenuta dell’ordine pubblico».

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